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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Sant'Osvaldo / Via Giovanni Bertacchi

Annaffia i bambini che giocano e perseguita il prete, a processo

Nel mirino di una residente 49enne, per anni, il parrocco della chiesa di San Paolo e il campetto di via Bertacchi. Avrebbe tormentato ragazzini e parrocchiani per presunti disturbi alla quiete, accusata di stalking

Era riuscita, a suon di denunce, a far condannare la parrocchia padovana di San Paolo Apostolo, obbligata dal tribunale nel maggio 2012 a insonorizzare il campetto da calcio adiacente alla chiesa, giudicato troppo rumoroso (ordinanza poi annullata in sede civile). Ma la crociata di una residente contro presunti disturbi alla quiete le si è rivoltata contro e ora sarà lei a finire alla sbarra, accusata di aver letteralmente perseguitato il prete, i parrocchiani, e i bambini che giocavano abitualmente nel campetto di via Bertacchi.

STALKING "PARROCCHIALE". Fra gli episodi contestati alla commercialista 49enne Silvia C., l'aver annaffiato con l'acqua i ragazzini che giocavano a calcio, minacciati di essere denunciati con i loro genitori e filmati con una fotocamera, l'invio di lettere ai parrocchiani con accuse infondate rivolte al prete, e il richiesto intervento di carabinieri e polizia al solo scopo di interrompere gli incontri in parrocchia. Il tutto accompagnato dalla presentazione di decine di diffide e denunce dal 2005 al 2011. Mercoledì si è aperto il dibattimento che è stato rinviato al 24 settembre quando saranno ascoltati i testimoni della difesa. Intanto otto parrocchiani si sono costituiti parte civile chiedendo 10mila euro di danni ciascuno.

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