Porta l'ex a processo per stalking Ma un sms svela la montatura
Un 29enne è stato assolto dopo che ha mostrato come prova della sua innocenza un messaggino arrivatogli dall'ex fidanzata da Noventa, in cui quest'ultima ammetteva la propria messinscena e sete di vendetta
"Brutto st..., ti odio, non avrai pure fatto niente, ma vedrai che ti sistemo io per le feste, ti rovino la vita. Tanto a chi credono? Ad una ragazza o ad uno con la tua faccia?". Ecco il testo dell'sms, fortunatamente conservato dopo anni, che - come riportano i quotidiani locali - ha consentito a un 29enne di Stra di dimostrare al giudice del tribunale di Padova la propria innocenza di fronte alle pesanti accuse di stalking e violenza privata mossegli dall'ex fidanzata 25enne di Noventa Padovana.
ASSOLTO. Una prova incontrovertibile, in quanto è stato pure provato che ad inviare il messaggino era stata la giovane padovana tramite il servizio gratuito online fornito dal gestore telefonico previa registrazione dei dati personali. Il processo a carico del veneziano si è quindi concluso con la piena assoluzione di quest'ultimo in quanto il fatto non sussiste.
TUTTA UNA MONTATURA. La relazione tra i due si era conclusa nell'ottobre 2009 e, secondo la messinscena della 25enne, da allora sarebbe iniziata la persecuzione - poi risultata appunto infondata e tutta inventata - da parte di lui. La ragazza aveva riferito di essere stata minacciata via sms, seguita e pure sfuggita a un tentativo di lui di farla finire fuori strada in auto con manovre azzardate. Tutta una montatura, come dimostrato dall'sms che gli aveva inviato nei primi mesi del 2010.