Sono passati alcuni anni dalla realizzazione della nuova autostazione delle corriere a Padova (vicino alla stazione ferroviaria), tuttavia, pur essendo capolinea principale del servizio di trasporto extraurbano per la provincia euganea, i passeggeri in transito che si servono quotidianamente delle corse dei nuovi autobus di Busitalia devono "forzatamente" fare a meno dei servizi igienici, non ancora in funzione.

LA DENUNCIA DEGLI AMBIENTALISTI. La denuncia è del comitato ambientalista Anima Critica. "Non vengono garantiti dei dignitosi e necessari bagni pubblici, che possano sopperire alle normali necessità del pubblico viaggiante - dichiarano gli ambientalisti - è un'assurda e vergognosa lacuna, una mancanza che lascia esterefatti in un contesto Europeo".

"NEMMENO UN BAGNO PER I PENDOLARI". All'inizio la biglietteria era in un piccolo container. A fianco vi era un bagno chimico ad uso e consumo solamente del personale. "I cittadini pendolari - spiegano - allora come oggi, debbono di corsa recarsi urgentemente all'interno della stazione ferroviaria, per ricercare trafelati un bagno pubblico, con il timore di perdere magari la coincidenza della loro corsa extraurbana. Oppure, in alternativa, devono andare a consumare in un bar della zona per avere diritto ad accedere ai servizi igienici, davvero paradossale".

L'APPELLO ALL'AMMINISTRAZIONE. Da un po' di tempo è stato allestito un nuovo container dove è stata predisposta la nuova biglietteria, ma continuano a mancare i bagni. "Anche le precedenti amministrazioni provinciali e comunali non erano state capaci di uscire dal pantano di una simile situazione - conclude Anima Critica - vogliamo, come città, costruire le 'grandi opere', quando i nostri amministratori non sono nemmeno in grado di predisporre un bagno pubblico?".