Stazione sorvegliata speciale, furto di bici e spaccio di droga: 3 arresti
In seguito ad appostamenti mirati, i carabinieri di Padova hanno stretto le manette ai polsi a un ladro di biciclette sorpreso in flagranza in via Della Pace e a due pusher in zona del cavalcavia Borgomagno
L'area della Stazione, dopo i recenti fatti di violenza, continua a rimanere al centro delle attenzioni delle forze dell'ordine, impegnate anche ieri in controlli mirati che hanno portato all'arresto di una persona per furto e due per spaccio.
IL LADRO DI BICICLETTE. In via della Pace, i carabinieri e i militari dell’Esercito hanno arrestato un uomo mentre cercava di rubare una bicicletta custodita nel parcheggio. Accucciato, stava tranciando la catena che assicurava la due ruote alla rastrelliera. Fermato, è stato trovato in possesso della tronchese che aveva utilizzato per scassinare il lucchetto. La bicicletta, sequestrata, sarà riconsegnata al legittimo proprietario che aveva fatto punzonare il codice fiscale sul telaio. Il ladro, il 42enne Luigino P., dovrà rispondere davanti all'autorità giudiziaria del reato di furto aggravato.
IL PUSHER DELLA COCA. Vicino al cavalcavia Borgomagno, i carabinieri hanno colto in flagranza un 21enne nigeriano, Ehis B., irregolare, mentre cedeva una dose di cocaina da un grammo a un cliente italiano, un 25enne di Abano Terme. Lo spacciatore è stato trovato anche in possesso di 55 euro, ritenuti provento di spaccio e sequestrati insieme alla droga. Arrestato, dovrà rispondere davanti all'autorità giudiziaria di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il cliente è stato segnalato in prefettura come assuntore.
LO SPACCIATORE VIOLENTO. I carabinieri hanno infine arrestato un tunisino, il 31enne Haitham S., colto in flagranza mentre cedeva ben 52 grammi di hashish ad un 34enne italiano, successivamente segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore. Quando è stato bloccato, per sfuggire all’arresto, il tunisino ha ingaggiato una colluttazione con uno dei militari dell’arma, procurandogli ferite guaribili in 15 giorni. Una volta ammanettato, lo spacciatore è stato trovato in possesso di 325 euro, verosimilmente provento di spaccio, sequestrati. Dichiarato in arresto, il 31enne dovrà rispondere davanti all'autorità giudiziaria dell'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
