Stazione, divieto di vendere alcolici da asporto per 60 esercizi pubblici
I provvedimenti del comune di Padova riguardano una superficie di circa 1,5 chilometri quadrati. L'obiettivo è gestire la sicurezza in un'area di degrado dove si danno appuntamento spacciatori e tossicodipendenti
Il comune di Padova ha perfezionato due ordinanze con le quali vieta a tutti gli esercizi commerciali e bar dell'area della stazione ferroviaria di vendere bevande alcoliche per asporto - in via Foscolo, piazza De Gasperi, via Tommaseo e la stazione vera e propria - per una superficie complessiva di circa 1,5 chilometri quadrati.
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60 ESERCIZI. Sono circa 60 le attività interessate dai provvedimenti presi per gestire la sicurezza in un'area dove si danno appuntamento spacciatori e tossicodipendenti e dove, da anni, il degrado è "di casa". Le due ordinanze fanno anche divieto di bere bevande alcoliche nei luoghi aperti ad eccezione dei plateatici. I provvedimenti del Comune rimarranno in vigore fino a fine settembre.