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Cronaca

Stop al funerale per il ragazzo morto sotto i ferri: la procura dispone l'autopsia

“Nessuno ci aveva detto che l’intervento poteva essere fatale per nostro figlio”. Così si è espressa la famiglia di Daniele Zanon, il giovane morto durante un intervento chirurgico, lunedì 10 dicembre

“Nessuno ci aveva detto che l’intervento poteva essere fatale per nostro figlio”. Così si è espressa la famiglia di Daniele Zanon, il giovane morto durante un intervento chirurgico, lunedì 10 dicembre.

Autopsia

L’avvocato Ernesto De Toni ha richiesto di sospendere le esequie e di rinviare quindi il funerale che era previsto per lunedì 17 dicembre. C'è bisogno di un'autopsia per capire davvero cosa ha portato alla morte del giovane. Lo studente diciassettenne è morto lunedì 10 dicembre nel corso di un intervento avvenuto nella chirurgia pediatrica di Padova.

Operazione

Daniele Zanon è morto a causa di una forte emorragia avvenuta. Lo stavano operando togliere le barre in acciaio che gli erano state inserite nel torace. Il ragazzo a causa di una malattia congenita aveva lo sterno incavato. Una delle barre ha provocato un’aderenza con il pericardio, membrana che circonda il cuore, con il tessuto polmonare e la vena aorta. Problema di cui i medici si sono resi conto solo quando sono intervenuti chirurgicamente sul giovane paziente. L’operazione di rimozione della barra ha quindi causato una pesante emorragia, ora saranno i periti a stabilire se è stata questa la causa che ha portato alla morte il ragazzo. 

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