Sp 13 “Pelosa”: al via il primo lotto, partono i lavori di sistemazione e allargamento
Martedì mattina la posa della prima pietra. Il tempo contrattualmente previsto per l’esecuzione del 1° lotto è di 420 giorni e l’ultimazione è prevista per la fine di ottobre 2018
Prendono il via i lavori di sistemazione e allargamento della Sp 13 “Pelosa” nei Comuni di Selvazzano e Rubano. La posa della prima pietra per il 1° lotto dell’intervento si è tenuta martedì mattina in presenza del sindaco di Selvazzano e presidente della Nuova Provincia di Padova Enoch Soranzo, del vice presidente della Nuova Provincia di Padova Fabio Bui e del sindaco del Comune di Rubano Sabrina Doni.
ARTERIA IMPORTANTE PER LA VIABILITÀ.
“È un momento di grande orgoglio perché il protocollo d’intesa tra la Provincia e i Comuni di Selvazzano e Rubano per questo primo lotto risale esattamente a dieci anni fa – ha spiegato il presidente Soranzo – la Pelosa è una strada che conoscono tutti, è un’arteria importantissima per la viabilità di quest’area, per le imprese e per i cittadini che ogni giorni vi transitano. È stretta, va allargata e resa più sicura, quindi questo cantiere è certamente una delle opere più attese da tanti anni che finalmente siamo riusciti a sbloccare dopo ritardi dovuti al patto di stabilità e non ultimo a un ricorso al tar. Ciò che conta è che ora siamo qui e che in poco più di un anno ci auguriamo davvero di poter festeggiare una strada finalmente più larga e più sicura con benefici enormi per questa parte del territorio”.
I COSTI.
Il quadro economico complessivo del primo lotto ammonta a 2.600.000 euro al quale partecipano i Comuni di Selvazzano e Rubano con complessivi 370.000 per il rimborso delle spese relative agli espropri sostenute dalla Provincia. La Regione Veneto ha inoltre assegnato all’Amministrazione provinciale 386mila euro nell’ambito del Piano nazionale della Sicurezza stradale e la quota restante sono fondi propri dell’ente provinciale. “Ancora una volta – ha aggiunto il vice presidente Bui – stiamo dimostrando con i fatti che la Nuova Provincia riesce a dare risposte concrete alle priorità dei cittadini e dei Comuni. Quando riusciamo ad avviare lavori lungo le nostre strade provinciali, sappiamo che stiamo garantendo più sicurezza a chi ogni giorno le percorre per lavoro o per esigenze quotidiane. Stiamo parlando della vita delle persone e quindi siamo particolarmente orgogliosi di aver sbloccato anche questo cantiere nonostante tutte le difficolta che le Province stanno affrontando”.
IL PROGETTO.
Il 1° lotto interessa circa 1,3 chilometri della Sp 13 “Pelosa”, in particolare dalla rotatoria esistente in prossimità del cimitero di Selvazzano fino all’intersezione con la Sp 82 “Taglierina” (via Bibano) nel Comune di Rubano. È prevista la realizzazione di 2 nuove rotatorie, una all’intersezione tra la Sp 13 e la Sp 82 (via Bibano) e una all’intersezione tra la Sp 13 e Viale dell’Industria. La sezione stradale della Sp 13 verrà inoltre adeguata con due corsie da 3,50 metri di larghezza e due banchine pavimentate, oltre ai relativi cigli erbosi. Verrà eseguita anche l’illuminazione delle rotatorie e delle intersezioni con impianto a led e la predisposizione dell’impianto di pubblica illuminazione per tutta la lunghezza dell’intervento. Il Comune di Rubano ha inoltre programmato di far eseguire dalla rete di distribuzione gas la posa di una condotta.
TEMPISTICHE.
“È una giornata storica non solo per i cittadini di Rubano e di Selvazzano, ma per tutto il territorio – ha spiegato il sindaco Doni - si tratta infatti di uno snodo viario importantissimo che finalmente viene messo in sicurezza e allargato. È un’opera pensata dalle amministrazioni che mi hanno preceduto e da quelle contermini a cui va il nostro ringraziamento per aver progettato questa arteria fondamentale per la nostra zona industriale che qui ha centinaia di accessi di traffico pesante. Il Comune di Rubano ha contribuito a una progettazione d’insieme e ha pagato la propria parte quindi oggi finalmente si inizia con questo cantiere davvero molto atteso”. Il tempo contrattualmente previsto per l’esecuzione del 1 lotto è di 420 giorni e l’ultimazione è prevista per la fine di ottobre 2018. I lotti successivi sono progettati a livello preliminare.
