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Cronaca Porta Trento Sud / Via Palestro

Banditi in fuga si nascondono in casa sua: studentessa sequestrata

Nella notte tra domenica e lunedì, una coppia di banditi, per sfuggire ai carabinieri, si è intrufolata in uno degli appartamenti delle case popolari di quartiere Palestro, sequestrando la ragazza al suo interno

Una luce accecante, puntata contro di lei in piena notte. Due individui mai visti prima che le intimano di tacere e le sequestrano il cellulare. Notte da incubo, quella tra domenica e lunedì, per una 25enne albanese, nel suo appartamento in una delle case popolari di quartiere Palestro. La ragazza, come riporta Il Mattino di Padova, sarebbe stata sequestrata per circa un'ora e mezza da una coppia di banditi in fuga dai carabinieri, intrufolatisi nell'abitazione per seminare i militari ormai alle calcagna.

L'IRRUZIONE. I due malviventi, entrambi stranieri, avrebbero messo a segno una serie di colpi tra il Vicentino e il Padovano, salvo poi essere rintracciati, a bordo di un'Audi rubata, dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Padova, tra Palestro e Porta Trento. Inizia un folle inseguimento, ma la coppia di delinquenti fa un passo falso, infilandosi in una stradina, quella del Kofler, senza via di uscita. Vedendosi con le spalle al muro, i due avrebbero fatto scattare un improvvisato piano B: individuati i cinque palazzoni popolari di via Palestro, avrebbero scavalcato una caldaia, raggiunto la terrazza al primo piano di uno degli edifici, forzato la finestra e fatto irruzione nella cucina di un appartamento.

CACCIA AI BANDITI. Peccato che, all'interno, vi fosse una ragazza, addormentata. I due personaggi, accortisi di lei, l'avrebbero svegliata, intimandole di stare zitta. Un'ora e mezza di terrore, in cui la giovane avrebbe assecondato gli sconosciuti per paura le facessero del male. Per fortuna, i due non erano intenzionati ad usare violenza sulla 25enne, ma solo a seminare gli uomini dell'Arma. Al momento opportuno, intorno alle 6, la coppia avrebbe infatti contattato un taxi, abbandonando l'appartamento, e raggiungendo il casello autostradale di Monselice. La studentessa, che da dieci anni vive in Italia, ha dato subito l'allarme ai carabinieri. L'Audi rubata e abbandonata è stata posta sotto sequestro. Individuato anche il taxi che ha trasportato i due loschi passeggeri. Continuano le ricerche per fermare i sequestratori.

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