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Cronaca Fontaniva

14enne di Fontaniva suicida, inviti autolesionisti su una chat online

Prima di gettarsi domenica dal tetto dell'hotel Palace a Cittadella, in abbandono, la ragazzina avrebbe ricevuto degli attacchi di cyberbullismo sul web, su un social network che si basa sull'anonimato

"Tu stai bene da sola. Fai schifo come persona". E giù, anche più pesante: "Spero che uno di questi giorni taglierai la vena importantissima che c'è sul braccio e morirai!". Sono le frasi, agghiaccianti, specie se lette col senno di poi, comparse in una chat molto in voga tra i più giovani e che si basa sull'anonimato di chi scrive sotto pseudonimo. Parole dirette alla 14enne di Fontaniva che domenica ha deciso di interrompere la propria breve esistenza gettandosi dal tetto dell'hotel Palace di Cittadella, abbandonato.

CYBERBULLISMO. Il social network su cui sono comparsi quegli inviti autolesionisti, frutto di un cyberbullismo che in rete è diventato il mood comune con cui scambiarsi epiteti di ogni ferocia e volgarità, non è nuovo alle cronache. È lo stesso su cui venne duramente attaccata una 14enne britannica che finì con l'impiccarsi il due agosto scorso. Che tra i messaggi in chat indirizzati alla ragazzina padovana e il gesto di quest'ultima ci sia una correlazione diretta non si può sapere. C'è però da considerare la forte influenza che questi mezzi di comunicazione possono avere tra generazioni in un'età così fragile.

L'INDAGINE: La procura di Padova apre un'inchiesta - IL SINDACO DI FONTANIVA E IL FIDANZATO: "Chiudiamo questa chat maledetta" - IL CODACONS: Presentata istanza per sequestro del sito del social network - BOLDRINI: "Chiedere uso responsabile della rete"- POLIZIA POSTALE: A caccia degli autori dei messaggi in chat - CODACONS/BIS: Esposto al Garante della privacy

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