Si barrica in bagno per ore, genitori temono il peggio e chiamano il 112
Intervento dei carabinieri, martedì mattina, a Battaglia Terme, per un giovane di 33 anni, che non rispondeva ai familiari e alle telefonate. I parenti hanno temuto potesse farsi del male. Portato in ospedale
Sono stati momenti di grande apprensione, martedì mattina, a Battaglia Terme, per i genitori di un giovane di 33 anni. Il ragazzo, che vive con loro, si era chiuso in bagno, non rispondeva a nessuno e ignorava le telefonate e i tentativi dei familiari di parlargli e farlo uscire dalla stanza.
CHIUSO IN BAGNO DA ORE. I genitori, terrorizzati, hanno pensato al peggio. Non è la prima volta, infatti, che in casa si verificano episodi simili. Si tratta di un ragazzo problematico, solito a comportamenti estremi o scontrosi nei confronti dei familiari. Non avendo risposte dal ragazzo, barricato in bagno da due ore e mezza, i genitori hanno avuto paura che avesse intenzione di farsi del male.
I SOCCORSI. L'allarme è scattato verso le 9.30. Il giovane aveva frapposto un mobile tra la porta e il lavabo, impedendo l'accesso dall'esterno. All'arrivo dei carabinieri della stazione locale, il ragazzo ancora non si decideva ad aprire. Sul posto è quindi stato richiesto l'intervento in supporto dei vigili del fuoco, dei sanitari del Suem 118, del medico di famiglia e di un assistente sociale. Vistosi alle strette, il 33enne ha aperto spontaneamente ed ha accettato un ricovero in ospedale.