Imprenditore invia sms al figlio poi si spara un colpo di fucile in ufficio
La disgrazia, martedì mattina, in via De' Menabuoi. Un uomo di 70 anni, titolare di un'impresa di pulizie, si è ucciso con un colpo d'arma da fuoco sul posto di lavoro. Gesto riconducibile a problemi economici
Tragedia, martedì mattina, in via De' Menabuoi a Padova, nel quartiere Arcella, dove un uomo di 70 anni, imprenditore, titolare di un'impresa di pulizie, si è ucciso sparandosi con un fucile da caccia, legalmente detenuto, nel suo ufficio.
SMS AL FIGLIO. Prima di togliersi la vita, l'uomo aveva inoltrato un sms al figlio, dicendogli di passare in ufficio a salutarlo e lasciando presagire che qualcosa non andasse. Il figlio si è quindi recato nella sede de "La Padovana", piccola azienda di famiglia, e ha trovato il padre in un bagno di sangue. Inutili i soccorsi del 118 giunti sul posto.
DIFFICOLTA' ECONOMICHE. Secondo quanto trapelato dal figlio dell'imprenditore suicida, sentito dagli agenti di polizia arrivati sul posto, l'azienda aveva vissuto momenti altalenanti dal punto di vista economico che potrebbero aver spinto l'uomo a farla finita. L'imprenditore viveva nella zona di Montà con la moglie.
