Tagli alle borse di studio: gli studenti a Padova si mettono in mutande
Metà di loro potrebbero ben presto perdere il diritto di finanziamento se come si prevede dovesse essere approvato dal Governo il decreto relativo: è per questo che alcuni studenti dell'Udu "Studenti per" di Padova in segno di protesta ieri sono rimasti solo con la biancheria addosso
“Diritto allo studio, siamo rimasti in mutande”.
MESSI IN MUTANDE. E’ questo lo slogan che racconta la protesta di alcuni studenti dell’Udu “Studenti per” che anche a Padova, come in diverse zone d’Italia, sono scesi ieri in piazza letteralmente in mutande.
ANCHE GLI IMPRENDITORI PROTESTANO...IN MUTANDE
IL DECRETO. All’origine della protesta proprio l’ormai imminente approvazione da parte del Governo del decreto che prevede diversi tagli alle borse di studio: se la proposta dovesse passare la metà dei circa 3mila studenti padovani potrebbe non ricevere il sussidio dato agli studenti che ottengono un’alta media di voti.
PROTESTA A PROFUMO. L’invito degli studenti rivolto al ministro Profumo è quello di ritirare il decreto che, dice il sindacato degli studenti, “colpisce i meritevoli ma privi di mezzi e che segna la fine del diritto alla formazione e al futuro per migliaia di studenti”.
