rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Tagli alla polizia postale di Padova Sindacato protesta: "Giù le mani"

Nei sei uffici della regione Veneto prestano servizio 64 agenti (11 a Belluno, 13 a Padova, 5 a Rovigo, 11 a Treviso, 15 a Verona e 9 a Vicenza). Solamente Venezia, sede del compartimento, resterebbe in vita

Drastici tagli in vista per la polizia postale padovana e non solo. Il 19 febbraio il prefetto Alessandro Marangoni, vice capo vicario della Polizia di Stato, ha informato i sindacati che il dipartimento della Pubblica sicurezza sta ultimando uno studio per la revisione dei presidi e degli uffici su tutto il territorio nazionale, resa necessaria dalla drastica diminuzione di personale, sceso dai 103mila del 2003 ai circa 94mila del 2013. La polizia di Stato, secondo lo studio attualmente sottoposto al parere dei prefetti e dei questori, andrebbe incontro ad una razionalizzazione dei presidi delle quattro specialità stradale, ferroviaria, postale e frontiera.

SALVA SOLO VENEZIA. "Tra queste, la postale appare come la specialità maggiormente a rischio in quanto il Dipartimento ha in animo la sua sostanziale soppressione, intendendo mantenere uffici di specialità solamente nelle città sedi di Corti d’Appello - secondo quanto riferisce il sindacato Silp - Per quanto riguarda il Veneto, il distretto della Corte di Appello di Venezia comprende il territorio dei circondari dei tribunali Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza. Ne consegue che solamente Venezia, sede del Compartimento della polizia postale e delle comunicazioni, resterebbe in vita".

BERLATO: "Così campo libero alla pedofilia e altri crimini online"

GLI UFFICI PROVINCIALI. Nel 2013 le sei sezioni provinciali della polizia postale hanno ricevuto poco più di circa 3.100 denunce da parte di cittadini, trattato poco meno di 6mila fascicoli e deferito all'autorità giudiziaria circa 360 persone. Hanno portato le proprie competenze tecnologiche e investigative in circa 250 incontri nelle scuole a cui hanno partecipato mediamente un centinaio di studenti per ciascun incontro. "Le sei Sezioni situate nei capoluoghi delle altre province venete verrebbero soppresse. Un'idea inspiegabile, al limite della stravaganza, del tutto sganciata dalla realtà che va in completa controtendenza, ovvero un aumento dei reati di natura informatica e una crescente domanda di informazione qualificata e affidabile che solo soggetti istituzionali possono offrire. Vogliamo essere chiari. Nei sei uffici prestano servizio 64 colleghi (11 a Belluno, 13 a Padova, 5 a Rovigo, 11 a Treviso, 15 a Verona e 9 a Vicenza). È evidente come non si tratti di numeri imponenti e il recupero di personale su base provinciale risulti assai contenuto. Mentre i dati testimoniano in maniera incontrovertibile l'assurdità delle intenzioni". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tagli alla polizia postale di Padova Sindacato protesta: "Giù le mani"

PadovaOggi è in caricamento