Tangentopoli delle Terme, cinquanta appalti nel mirino della Guardia di Finanza
Le fiamme gialle si stanno concentrando sui lavori più recenti, quelli disposti dai due Comuni negli ultimi 5 anni. In particolare, sugli affidamenti diretti: incarichi per lavori sotto i 40mila euro, che possono essere assegnati direttamente dall'amministrazione, evitando le gare
Sono una cinquantina gli appalti, tra gare e affidi diretti, disposti nell'ultimo quinquennio dai comuni di Abano e Montegrotto Terme. È su questi incarichi, i più recenti, che - come riportano i quotidiani locali - si stanno concentrando le indagini della Guardia di Finanza, nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta "tangentopoli delle terme".
GLI APPALTI PIÙ RECENTI. Secondo gli inquirenti, il cosiddetto "sistema Luca Claudio" sarebbe stato messo in piedi dall'appena rieletto sindaco di Abano Terme quando era ancora primo cittadino di Montegrotto (dal 2001 al 2011, ma l'inchiesta prende in considerazione gli appalti dal 2008 ad oggi), e sarebbe poi stato "esportato" anche ad Abano, mentre, a Montegrotto, il sistema avrebbe continuato a funzionare grazie al sodale Massimo Bordin passato nel frattempo dalla carica di vice sindaco a quella di sindaco (Bordin si è poi dimesso nel 2015 a seguito del suo coinvolgimento nelle indagini, e ora si trova ai domiciliari). Nell'ambito dell'inchiesta, quindi, gli appalti disposti dai due Comuni termali non possono essere scissi.
PAGARE PER LAVORARE. Il "sistema" sarebbe stato molto semplice: pagare per lavorare e stare in silenzio. Se volevano ottenere lavori o appalti alle Terme, gli imprenditori dovevano sborsare mazzette. Claudio sarebbe stato destinatario di una percentuale varia (dal 10 al 20%) sulle somme liquidate alle aziende che si occupavano della manutenzione del verde pubblico.
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INCARICHI DIRETTI. Per evitare il rischio della prescrizione, le fiamme gialle si stanno concentrando sugli appalti più recenti, quelli disposti dai due Comuni negli ultimi cinque anni. In particolare, sugli affidamenti diretti: si tratta di incarichi per lavori sotto i 40mila euro, che possono essere assegnati direttamente dall'amministrazione, senza gara. Un metodo più semplice per produrre tangenti, che potrebbe essere stato attuato "frazionando" opere consistenti in una serie di incarichi minori, sotto i 40mila euro.
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