rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Interessi da capogiro ad azienda Tribunale condanna la banca

Protagonista Antonveneta, obbligata a un risarcimento di oltre 500mila euro. Fra le motivazioni l'applicazione di tassi illegittimi e commissione di massimo scoperto non stabilita contrattualmente

Non è la prima volta che un imprenditore denuncia l'applicazione di interessi superiori al tasso legale da parte di un istituto di credito. Il problema è stato segnalato più volte, soprattutto dall'associazione di consumatori Federcontribuenti. Ma questa volta un'azienda padovana l'ha spuntata, portando in tribunale le banche Antonveneta e Monte dei Paschi di Siena (oggi fuse in un unico colosso). Come riportano i quotidiani locali, i due istituti sono stati condannati a restituire all'ex cliente 519mila euro in tutto per aver appllicato appunto interessi che sforano la soglia legale, per anatocismo (ovvero la capitalizzazione degli interessi su un capitale, affinché essi siano a loro volta produttivi di altri interessi) e commissione di massimo scoperto. Il tutto in assenza di condizioni prestabilite a livello contrattuale. In sostanza si trattava di interessi su interessi che si accumulavano erodendo il conto corrente dell'azienda.

LA SENTENZA. Ad emettere il provvedimento risarcitorio il giudice Maria Antonia Maiolino, convinta dalle tesi dell'avvocato Mario Sannevigo, legale dell'azienda. Secondo una perizia contabile richiesta dal giudice stesso, la banca avrebbe addebitato all'imprenditore interessi passivi per quasi 350mila euro, contro i 123.218 dovuti realmente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Interessi da capogiro ad azienda Tribunale condanna la banca

PadovaOggi è in caricamento