
Tornano alla carica le giovani ladre incinte: scoperta in casa e bloccata da due anziani
Donne straniere, a volte addirittura minorenni, che si intrufolano nelle abitazioni. É successo nella zona termale, dove la prontezza di due coniugi ha fatto arrestare una ladra
L'impiego delle giovani donne incinte per i furti in casa è pratica nota, che spesso coinvolge ragazzine giovanissime facendo leva sul fatto che la gravidanza funge da lasciapassare per evitare la galera. Dopo una serie di colpi messi a segno nel mese di aprile, il fenomeno torna a farsi sentire nel Padovano.
I precedenti
Aveva fatto scalpore il caso del medico dell'ospedale cittadino che, al rientro a casa con moglie e figlioletti, aveva sorpreso quattro ragazzine, bloccandone una incinta al settimo mese. Le complici, per nulla intimorite, erano tornate indietro e avevano spruzzato in faccia all'uomo dello spray urticante nel tentativo, fallito, di liberare la compagna. Peggio era andata a una 22enne incinta del quarto figlio, scoperta a Montegrotto e incarcerata "per il bene dei bambini".
Il colpo
Un nuovo episodio si è verificato mercoledì pomeriggio a Battaglia Terme nell'abitazione di due anziani coniugi. Attorno alle 15 marito e moglie hanno sentito strani rumori provenire dal piano di sopra: spaventati hanno chiamato i carabinieri, che hanno sorpreso in una delle camere una giovane donna, ancora intenta a rovistare in una cassettiera.
Le manette
La ragazza, incinta, non si era resa conto di essere stata scoperta ed è stata portata in caserma per l'identificazione. Si tratta di una 27enne di origine romena, arrestata con l'accusa di tentato furto. Resta da capire in che modo dovrà scontare l'eventuale pena, se avesse dei complici e se sia stata già protagonista di altri colpi in casa.