Padova-Bologna per 1000 pesetas: cliente tenta raggiro e rapina a tassista
In manette Salvatore I., 40enne bolognese. L'autista aveva capito che non sarebbe stato in grado di pagare il viaggio dato che millantava di avere un'inesistente banconota da mille euro, rivelatasi poi contanti spagnoli
Oltre a non voler pagare il tassista, ha cercato pure di rapinarlo dell'incasso. È successo ieri in tarda mattinata a Padova, in via Facciolati, nel parcheggio dell'ospedale Sant'Antonio.
IL TENTATO RAGGIRO. Autore dell'iniziale tentato raggiro è un 40enne bolognese, tale Salvatore I., già noto alle forze dell'ordine. L'uomo era salito sul taxi chiedendo di essere accompagnato a Bologna. Alla richiesta di pagamento anticipato, il cliente aveva estratto dalla tasca una banconota tutta accartocciata, sbandierandola come un pezzo da “1000 euro”. Peccato però che si tratti di un taglio inesistente per la moneta europea e il tassista, stesa la banconota, ha subito constatato che si trattava in realtà di un pezzo da 1000 pesetas, ovvero sui 6 euro di controvalore.
LA TENTATA RAPINA E L'ARRESTO. Vistosi scoperto, il bolognese ha reagito inscenando una sfuriata e, urlando, ha lanciato la propria giacca sulla leva del cambio per poi riprenderla ed arraffare con l'occasione dal portaoggetti i pochi soldi del conducente. Accortosi della losca manovra, il tassista ha tentato di fermare l’uomo che provava a scappare afferrandolo per il maglione. Inseguito dal tassista che urlava per chiamare aiuto, il 40enne ha lanciato a terra, per disfarsene, le banconote che aveva rubato, 30 euro in contanti, recuperati poi dal tassista. Una gazzella dei carabinieri di passaggio in zona è infine intervenuta riuscendo a bloccare a pochi metri dal fatto il rapinatore in fuga. Arrestato in flagranza di reato, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito per direttissima.
