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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Fiera / Via del Pescarotto

Tentato omicidio in via del Pescarotto: arrestato l'accoltellatore dopo un blitz dei carabinieri

Dopo poco più di una settimana dall'episodio i carabinieri del Radiomobile hanno identificato e ammanettato il responsabile delle violenze avvenute nella zona della Stanga

Nella notte tra lunedì e martedì i carabinieri del radiomobile della compagnia di Padova, al termine delle indagini per la sua identificazione hanno scovato, mentre si nascondeva in un’abitazione abbandonata di via Turazza Houssem Chaabouni, 28enne tunisino senza fissa dimore, responsabile del cruento accoltellamento avvenuto lo scorso 13 settembre in via del Pescarotto vicino all’hotel B&B.

La vittima

La vittima, un tunisino di 38 anni senza fissa dimora, durante la lite era stato accoltellato con estrema violenza dal suo antagonista che era fuggito, subito dopo, lasciandolo a terra in stato di shock e agonizzante per l'abbondante perdita di sangue dovuta alle gravi ferite riportate. Il nordafricano era riuscito a salvarsi grazie alla prontezza dell’intervento dei militari e dei sanitari del 118 che, dopo avergli praticato le manovre “salvavita” per stabilizzarlo, lo avevano trasportato in ospedale dove era stato sottoposto a un lungo e complicato intervento chirurgico. Al termine del sopralluogo, stabilito che il ferimento è avvnuto dopo una lite tra due persone nelle vicinanze dell’albergo, sono partite le indagini con il coordinamento della procura della repubblica, nella persona del dott. Andrea Zito, per individuare l’autore del grave reato.

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(L'arrestato)

Le indagini

Una prima svolta è avvenuta qualche giorno dopo, quando la vittima, in grado di sostenere un colloquio con gli investigatori, ha riferito che il suo aggressore, pur non conosciuto per nome, era un connazionale che era recentemente uscito dal carcere cittadino. Questo prezioso elemento ha consentito agli operanti di eseguire un censimento di coloro che erano stati dimessi recentemente dall’istituto di pena, focalizzando l’attenzione nei confronti di alcuni elementi che solitamente frequentano l’area dell’Arcella e del luogo in cui è avvenuto l’accoltellamento, individuando il 28enne, che corrispondeva alla descrizione fornita dalla vittima. Quest’ultima, in sede di riconoscimento fotografico, ha individuato, senza alcun dubbio, il suo aggressore. Da quel momento sono state avviate delle capillari ricerche per rintracciare il fuggitivo che, ben consapevole della gravità del gesto compiuto, aveva tentato di sparire. Molti sono stati i controlli in casolari e luoghi frequentati da senza tetto. Martedì mattina la svolta definitiva: individuato l’appartamento abbandonato in cui si nascondeva dopo averne forzato l’ingresso, è stato deciso di effettuare l’irruzione che ha consentito la sua cattura e di associarlo alla casa circondariale di Padova.

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(Il sostituto procuratore Andrea Zito)
 

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