Tentato omicidio al culmine di una lite familiare: figlio ferisce gravemente il padre
Il grave episodio è avvenuto giovedì all'ora di pranzo: al culmine di una lite un 25enne ha spaccato in testa al padre la cassetta della posta. Il genitore è grave
La situazione in famiglia è esplosa nella tarda mattinata di giovedì a Pieve di Curtarolo nell'abitazione dei genitori.
La famiglia
Erano le 13.45 quando nella casa idi via Monte Ortigara è scoppiato il finimondo. Una coppia di coniugi di origine albanese ma che vive nel Padovano da 15 anni ha avuto una discussione con uno dei 4 figli, un 25enne che da qualche tempo ha lasciato l'abitazione di famiglia e vive in condizioni precarie, senza un dimora fissa. Si è presentato dai genitori per chiedere del denaro, che il padre gli ha negato senza lasciarlo entrare.
L'aggressione
Inizialmente sembrava un normale confronto, anche perchè la famiglia che a detta di tutti non ha mai creato alcun tipo di problema.I toni si sono però scaldati e tra il padre, di professione operaio, e il giovane la lite è degenerata. All'improvviso il ragazzo ha sradicato la cassetta delle lettere e l'ha scaraventata in testa al genitore, rompendogli le ossa del cranio e ferendo sè stesso a una mano.
Il ferimento e la fuga
Sul posto sono intervenuti i carabinieri su segnalazione dei vicini, preoccupati per le urla provenienti dall’abitazione, e hanno trovato i parenti sanguinanti. Il genitore è stato trasportato in ospedale a Camposampiero, dove le sue condizioni si sono aggravate. Il figlio inizialmente ha rifiutato il ricovero, poi ha ceduto ed è stato portato a Cittadella. Dopo essere stato medicato alla mano ha tentato la fuga, ma è stato bloccato e arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Il padre intanto è stato operato d’urgenza per la frattura della teca cranica. L’intervento chirurgico è perfettamente riuscito, la prognosi è di 40 giorni.