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Cronaca Pontevigodarzere / Via Giulio Zanon

Finisce nelle acque gelide del Brenta: recuperato in ipotermia, si indaga sulle cause

Un giovane di origine straniera è stato salvato dai carabinieri che lo hanno estratto dal fiume appena in tempo. Il ragazzo è stato portato in ospedale e non si esclude il gesto estremo

Il giovane è stato soccorso ed estratto dall'acqua dai militari, che lo hanno affidato al personale sanitario per le prime cure. Nonostante il breve periodo trascorso nel fiume il ragazzo era già in ipotermia.

Il salvataggio

Non si sa cosa abbia spinto un 22enne di origine marocchina, regolare in Italia e da tempo residente a Padova, a immergersi nelle acque del Brenta che in questa stagione sono ancora gelide e ingrossate dalle recenti piogge. Nella tarda mattinata della domenica di Pasqua il ragazzo è stato ripescato all’altezza di via Zanon dagli uomini del comando provinciale di Padova, che lo avevano visto scendere lungo la riva e gettarsi in acqua.

Il trasporto in ospedale

Il giovane, che non sa nuotare, è stato riportato a riva in stato di ipotermia e affidato alle cure dei sanitari del 118 accorsi sul posto. Poco dopo il marocchino è stato caricato in ambulanza e portato d'urgenza all'ospedale di Padova, dove è ricoverato nel reparto di psichiatria. Dalle prime indagini e dal controllo dei dati anagrafici è emerso che il giovane soffre di alcuni problemi di natura psicologica e i carabinieri sono al lavoro per fare luce sul motivo del gesto, che potrebbe derivare da un tentativo di suicidio anche se nessuna ipotesi viene per il momento esclusa.

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