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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Terme Euganee, dal casello autostradale la droga per Padova

Il traffico era gestito da un gruppo di albanesi. Un corriere campano beccato con hashish. Avrebbe rifornito il mercato padovano

Un corriere campano, Fabio M., a bordo di una Mercedes classe A, è stato beccato dalla Guardia di Finanza al casello autostradale di Terme Euganee. Nascosti in due doppifondi ricavati nelle portiere anteriori c'erano 10 chilogrammi di hashish, suddivisi in 20 panetti. Un carico di droga proveniente da Marano di Napoli e destinato al mercato della provincia.

ECCEZIONALE OPERAZIONE ANTIDROGA. Questo il tassello padovano dell'operazione che ha portato all'arresto, dopo circa un anno di indagini, dei componenti di una banda di trafficanti di eroina albanesi, ben ramificata nel nord Italia. 170 i chili di eroina sequestrata: una delle più importanti operazioni antidroga in campo nazionale degli ultimi anni. La sostanza sequestrata è pari a circa un sesto dell'eroina complessivamente sequestrata in Italia nel 2010 e ad oltre il 55 % di quella sequestrata a livello nazionale nel primo semestre del 2011.

LA ROTTA BALCANICA. Gli ingenti quantitativi di eroina provenivano dalla “rotta balcanica”: Pakistan e Afghanistan. Fulcro dell'attività illecita, un gruppo operante in provincia di Verona: Durim V., 31 anni, di Minerbe nel Veronese e Sokol C., 35 anni, installatore di tende, entrambi incensurati. I due erano gestiti da Ermal D., 25 anni, che era venuto in Italia dall'Albania per coordinare il lavoro di raffinazione della droga.

DEPOSITO E LABORATORIO. Nei mesi scorsi sempre la finanza aveva arrestato altri 4 albanesi appartenenti alla stessa organizzazione ai quali sono stati sequestrati in due fasi 20 e 10 chili di eroina, in provincia di Brescia e di Verona. Monitorando gli spostamenti di spacciatori nordafricani ed italiani, le fiamme gialle hanno individuato due abitazioni, una delle quali impiegata come deposito per la sostanza da taglio e un'altra attrezzata come laboratorio per la lavorazione dell'eroina. Ed è stata in quella usata come laboratorio, a Roverchiara, che sono stati sorpresi tre indagati albanesi mentre raffinavano e confezionavano oltre 130 chilogrammi di eroina. Nell'occasione sono state anche sequestrate sostanze da taglio utili per raffinarne almeno altri 400 chili e strumentazione varia per la lavorazione dell'eroina.

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