Terranegra, sequestrata “pensione” per prostitute e sbandati
Il blitz della squadra Mobile in seguito a diversi appostamenti per documentare la presenza di clandestini e l'attività di prostituzione nell'appartamento. 3 settimane fa l'arresto di un tunisino che qui soggiornava
Che nell'appartamento di via Fortin a Terranegra, vicino alla gelateria, alloggiassero anche clandestini e prostitute era già chiaro agli agenti della squadra Mobile di Padova che solo 3 settimane fa hanno arrestato un 25enne tunisino che di quell'abitazione aveva fatto il proprio magazzino per spacciare stupefacente. Arresto nel quale un ruolo chiave avevano avuto le varie segnalazioni da parte delle mamme residenti in zona preoccupate per i figli.
3 SETTIMANE FA LA SCOPERTA: NELLA CASA DEL PUSHER ANCHE PROSTITUTE E SBANDATI
APPARTAMENTO SEQUESTRATO. Noncurante dell'intervento della polizia, il locatario dell'appartamento, un foggiano di 65 anni, ha continuato ad ospitare clandestini e pregiudicati e a consentire a due prostitute di ricevere i clienti. Le donne avevano anche inserito su un sito internet il luogo dove ricevevano clienti previo contatto telefonico. Così, dopo vari appostamenti, gli agenti hanno fatto irruzione nella casa sequestrandola su autorizzazione del pm Vartan Giacomelli. L'italiano è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina ed obbligato ad allontanare tutte le persone che indebitamente vivevano nell'appartamento.
