Terremoti, a Padova il convegno nazionale di Ingegneria sismica
Da lunedì 1 a giovedì 4 luglio al centro culturale Altinate si discuterà sulla reale sicurezza delle costruzioni, in particolare dell'enorme patrimonio edilizio e infrastrutturale esistente, a fronte di un evento sismico
Oltre 270 professionisti, rappresentanti di ordini professionali, tecnici e ricercatori di tutta Italia interverranno nella 4 giorni del XV Convegno Anidis (Associazione nazionale italiana di Ingegneria sismica), organizzato dal dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale (Icea) dell’Università degli Studi di Padova e da Anidis al Centro culturale Altinate/San Gaetano di Padova.
TERREMOTI E COSTRUZIONI. Da lunedì 1 a giovedì 4 luglio i massimi esperti del settore cercheranno di rispondere alle complesse domande che un evento sismico pone al mondo delle costruzioni. Ci sono concrete possibilità, sotto il profilo tecnico ed economico, di attuare un piano nazionale di riduzione del rischio sismico e quale sarebbe il ruolo delle istituzioni pubbliche e private in tale contesto? Come si gestisce l’emergenza post-sisma in termini di assistenza alla popolazione, valutazione dei danni e messa in sicurezza delle costruzioni danneggiate dal terremoto? E ancora, come rispondono i diversi ordini professionali legati alle costruzioni e il mondo produttivo prima, durante e dopo un terremoto?
ANCORA MOLTO DA FARE. "Per quanto riguarda l'attività scientifica e di ricerca l'Italia è molto avanzata - ha spiegato il professor Claudio Modena, presidente del comitato organizzatore - altra cosa sono invece gli interventi realizzati. C'é molto da fare ma si tratta di alzare l'asticella della 'mitigazione' del rischio sismico sempre un po' di più. A settembre partiremo con un'attività di informazione sui rischi connessi ai lavori di casa e alle piccole ristrutturazioni fai da te".
