Danni terremoto al Santo: 100mila euro per la messa in sicurezza
La cifra si riferisce solo agli interventi di somma urgenza, non di restauro, per la parte del transetto da cui ieri mattina si è staccata una parte dell'intonaco. La Cappella delle reliquie resta dunque chiusa
Le migliaia di pellegrini che sono attesi come ogni anno alla basilica a Padova in occasione della Festa del Santo, in programma il 13 giugno e ormai imminente, troveranno al loro arrivo anche un numero di conto corrente, nel quale versare le loro eventuali offerte per contribuire alle spese ingenti necessarie per gli interventi di messa in sicurezza – tramite l'allestimento di un ponteggio - della parte del transetto da cui ieri mattina, in seguito alla forte scossa di terremoto, si è staccata una parte dell'intonaco.
SPESA INGENTE. I danni sono stati stimati, solo per la fase di somma urgenza e non di restauro, tra i 70 ed i 100mila euro. 3 i metri quadri di intonaco affrescato dal Casanova staccatisi dalla “vela” vicina alla Cappella delle reliquie, che resterà chiusa al pubblico anche domani. È stata infatti confermata l'inagibilità della zona absidale della Basilica, dove sono conservate le reliquie di Sant'Antonio, a seguito dell'ultimo sopralluogo di oggi da parte del rettore padre Enzo Poiana e del delegato pontificio, monsignor Francesco Gioia. Toccherà a quest'ultimo decidere quando dare inizio ai lavori di messa in sicurezza, che saranno coordinati dalla Veneranda Arca di S. Antonio.
LE COORDINATE PER IL BONIFICO:
beneficiario: VENERANDA ARCA DI S. ANTONIO
Piazza del Santo 11 – Padova
Causale: CONSERVAZIONE E RESTAURO BASILICA DI S. ANTONIO
Coordinate bancarie:CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO
AGENZIA DEL MONTE - PADOVA
IBAN IT77H062251215007400338845S
BIC IBSPIT2P
