Levataccia, questa mattina, per i tecnici comunali, per i volontari della Protezione civile e per il vicesindaco, Moreno Boschello che li ha coordinati. L'amministrazione comunale di Vigodarzere ha voluto infatti dare tempestiva attuazione alla nota della Prefettura che ha imposto la necessità di un controllo nelle sedi scolastiche, prima dell'ingresso degli alunni, per valutare possibili danni provocati dal sisma di domenica mattina. Il sopralluogo è stato accurato e soprattutto puntuale, evitando che i gli alunni e i genitori patissero il disagio di attendere la conclusione dell'ispezione davanti alle scuole ancora chiuse. Le lezioni sono quindi iniziative in perfetto orario.

Oltre alle necessità delle scuole primarie, tuttavia, l'amministrazione ha voluto assicurare anche la sicurezza delle materne, nonostante i locali, appartenendo alle rispettive parrocchie, non siano di proprietà pubblica. Solo la scuola materna di Vigodarzere ha sottolineato la comparsa di una leggera crepa, che non pregiudica minimamente la consistenza statica delle strutture.

«Abbiamo svolto – hanno detto il vicesindaco Boschello e l'assessore alla Pubblica Istruzione, Lisa Zanovello – un lavoro molto accurato, che ha rassicurato le famiglie. Nella stessa giornata di domenica, mentre la Prefettura inviava i fax per chiedere le ispezioni nei diversi Comuni, era già stato effettuato, da parte della Protezione civile, un riscontro esterno degli edifici scolastici senza rilevare anomalie di alcun genere».

Del tutto estraneo invece il sisma nel determinare la chiusura per due giorni (oggi e domani, martedì 22) dell'asilo nido "Piccolo Principe" di via Stradona. La struttura infantile deve accogliere gli operai per fare fronte ad alcune infiltrazioni dal tetto, provocate dall'accumularsi di foglie e piumini dei pioppi sulle caditoie. Nessun problema strutturale, dunque, ma solo la necessità di prevenire possibili contatti dell'umidità con la rete elettrica ed evitare quindi il rischio di guasti alla rete.