Terremoto in Veneto: scosse anche nei paesi della Bassa
Il sisma è stato registrato ieri sera, tra le 20.22 e le 21.22, con epicentro nel Rodigino. Nessun danno a cose o persone, che però hanno intasato i centralini dei vigili del fuoco. Anche i residenti della Bassa padovana hanno avvertito le scosse
Nessun danno a persone e cose, solo grossi ritardi ai convogli ferroviari, per il terremoto che ieri sera si è registrato in Veneto e Lombardia, con epicentro tra la provincia di Mantova e Rovigo, avvertito fino nei comuni padovani più confinanti, nella Bassa.
IL PANICO. Intasati i telefoni dei vigili del fuoco, su cui si sono riversate le preoccupazioni dei residenti, in alcuni centri scesi in strada dal panico.
LE SCOSSE. Due le scosse di terremoto registrate in Veneto tra le 20.30 e le 21.22 di ieri. Quattro però, in tutto, le scosse. La prima alle 20.22 in Lombardia con magnitudo di 3.1. Alle 20.30 in Veneto, nel Rodigino, con magnitudo 4.7. Alle 20.38 tra la provincia di Mantova e quella di Rovigo una nuova scossa di magnitudo 2.8. Infine alle 21.22 l'ultima scossa in Veneto con epicentro nel Rodigino e magnitudo 2.3.