Il gip di Venezia su richiesta del pm Francesca Crupi ha emesso due condanne per terrorismo, rispettivamente a 4 anni 8 mesi di reclusione per A.V., 39 anni e 3 anni due mesi per R.Z., trentenne, sloveno. I due sono ritenuti responsabili di aver favorito l'Isis nel reclutamento degli adepti nell'area tra Azzano Decimo (Pordenone), Tolmezzo (Udine) e Chies d'Alpago (Belluno). Entrambi ricorreranno in appello e si dicono innocenti.

TERZO IMPUTATO. Rinviata invece l'udienza per il macedone M.K. che al momento risulta latitante. Le loro attività sono state ricostruite nell'indagine antiterrorismo dopo che una quarta persona, fuggita da Ponte nelle Alpi (Belluno), era andata a combattere e a morire in Siria portando con sé il figlio.

MERIEM. Tra gli altri presunti reclutati, c'è anche Meriem Rehaily, la 21enne di origini marocchine che nel luglio del 2015 è scappata da Arzergrande, dove viveva con la famiglia, per andare in Medioriente e arruolarsi con l'Isis. Giovane sulla quale pende un mandato d'arresto internazionale.