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Cronaca

Testamento Conte, presto la conclusione: chiesti 7 anni per il maggiordomo

Si avvia ad una conclusione il processo riguardante il testamento del pellicciaio Mario Conte, morto nel 2008. L'accusa sette anni per il maggiordomo Luciano Cadore accusato di falso e appropriazione indebita e a quattro anni per la figlia Silvia

Si avvia  a conclusione il processo riguardante il testamento del pellicciaio Mario Conte, morto nel 2008.

LA RICHIESTA. La requisitoria del pm Sergio Dini di oggi pomeriggio si è conclusa con la richiesta di condanna a sette anni per il maggiordomo Luciano Cadore accusato di falso e appropriazione indebita e a quattro anni per la figlia Silvia Cadore, accusata invece di riciclaggio. Il pm ha chiesto l'assoluzione per la moglie Flora Cagnin.

LA STORIA. La storia è nota: il pellicciaio avrebbe lasciato l’eredità di 70 milioni di euro interamente al maggiordomo il quale a sua volta l’avrebbe “distribuito”  generosamente ad amici e conoscenti. Stando, però, ad altre testimonianze, tra cui quella di una cugina ormai defunta, quel testamento sarebbe un falso: l’imprenditore avrebbe infatti voluto devolvere il denaro ad associazioni caritatevoli e altre enti.

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