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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Poliziotto lancia sampietrino: il video choc è di un padovano

A filmare il gesto finito sul web uno studente padovano 23enne di Scienze politiche, Tommaso Rosa, presente ai cortei di protesta di sabato nella capitale. "Il gruppo di poliziotti si era trovato isolato, circondato da manifestanti non violenti, a mani alzate", ha raccontato il giovane

“Non sono di principio contro la polizia: credo che sia necessaria per mantenere un minimo di ordine nella nostra società, ma credo che qualcosa non abbia funzionato nella gestione dell'ordine pubblico della manifestazione. Lo testimoniano centinaia di filmati come il mio".

LO STUDENTE. Chi parla è Tommaso Rosa, 23enne studente universitario padovano, presente sabato a Roma tra gli “indignados” che pacificamente volevano manifestare nella capitale contro le banche, la politica; protesta poi degenerata in una giornata di devastazione per l'infiltrazione nel corteo di invasati black block.

IL VIDEO. Lo studente è l'autore del filmato che sta spopolando sul web e che ritrae un poliziotto, nella giornata degli scontri, in piazza San Giovanni a Roma mentre lancia un sampietrino. Fotogrammi che mostrano, prima del lancio, la testa di un fotografo e delle mani alzate.

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LA PAURA. “Capisco quel poliziotto, il suo stato d'animo in quel momento – continua il 23enne iscritto a Scienze politiche - Ma è stato davvero un momento pericoloso. Posso dire che per fortuna quel pezzo di pietra non ha colpito nessuno solo per un caso”.

A MANI ALZATE. "In quel gruppo non c'erano violenti - assicura il giovane - c'erano tanti ragazzi come me, non particolarmente impegnati in politica, ma con la voglia di manifestare, che si sono trovati in mezzo ad una situazione assurda. Quel filmato è relativo al momento immediatamente precedente al rogo della camionetta dei carabinieri, in un altro lato di piazza San Giovanni. Il gruppo di poliziotti si era trovato isolato, circondato da manifestanti non violenti, che, ci tengo a sottolinearlo, erano a mani alzate".

I BLACK BLOCK. "Credo che esserci a Roma sia stato giusto – conclude lo studente - quello che non è giusto è il fatto che la manifestazione è stata ammutolita dalla violenza di pochi isolati. Mi domando come abbiano fatto a passare nel corteo i black block, da dove siano arrivati visto che tutte le strade laterali al percorso del corteo erano presidiate da decine di uomini in divisa”.

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