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Cronaca Torreglia

Irregolarità nel locale dove trascorse le sue ultime ore di vita Mattia Caruso

Il 13 novembre notte servizio interforze ai "Laghi di Sant'Antonio a Torreglia". Riscontrate numerose irregolarità. Due clienti "pizzicati" con la droga. L'attività era stata preceduta da un controllo anche il giorno prima

Multe a raffica e denunce a carico della titolare del locale di Torreglia, "Laghi di Sant'Antonio" oggetto il 13 novembre di un controllo straordinario operato da carabinieri e polizia.

L'attività

I carabinieri della Compagnia di Abano e del  Nas di Padova, affiancati dagli agenti di Polizia di Stato della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Padova e ai Militari della Guardia di Finanza del  Gruppo di Padova, con il supporto delle Unità Cinofile del Nucleo Carabinieri Cinofili di Torreglia e della Sezione Cinofili del Nucleo Operativo della di Finanza di Padova hanno effettuato un controllo, ognuno per la propria parte di competenza, all’interno di un locale dove era in corso attività di discoteca.

Gli accertamenti

I controlli hanno permesso di accertare diverse violazioni sanzionate amministrativamente ed in particolare a carico della titolare,  una donna di 45 anni di Albignasego.  E' emersa la mancanza delle autorizzazioni di Pubblica Sicurezza con sanzione amministrativa e denuncia all'autorità giudiziaria. La violazione della legge regionale con sanzione amministrativa. Numerose irregolarità relative al sistema HACCP, punite con sanzione amministrativa di 2mila euro. La mancata memorizzazione dello scontrino per 20 somministrazioni, punita con la sanzione amministrativa di euro 500 euro. L'omessa indicazione del Comune sui documenti commerciali. Inoltre sono stati sorpresi sei clienti a fumare in luogo chiuso.

Droga tra la clientela

A seguito del controllo di 33 clienti della discoteca, due persone sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti: un ventiduenne di Battaglia Terme trovato in possesso di 0,7 grammi di hashish  e una donna di 24 anni di Marghera (Venezia) in possesso di 2 grammi di ketamina divisa in 5 dosi. Ad entrambi è stato contestato amministrativamente la detenzione per uso personale.

Il precedente

Lo stesso locale era stato sottoposto a controllo la sera precedente, il 12 novembre, da personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Padova con il supporto dei carabinieri della Stazione di Montegrotto Terme  che avevano rilevato la presenza di una lavoratrice non assunta regolarmente,  che è costata alla titolare del locale la sanzione amministrativa di 3.600 euro e 2.500 euro, oltre alla denuncia all'autorità giudiziaria perché non aveva provveduto ad aggiornare il corso di R.S.P.P. con un ammenda pari a 7.862 euro. Ulteriori accertamenti di natura amministrativa saranno eseguiti da parte del personale della Questura di Padova per verificare la regolarità della documentazione.

Mattia Caruso

il locale oggetto degli accertamenti interforze è lo stesso dove trascorse le ultime ore di vita Mattia Caruso prima di essere ucciso con una coltellata al petto dalla sua fidanzata Valentina Boscaro. I fatti risalgono al 25 settembre scorso. L'evento tenne la popolazione con il fiato sospeso per diversi giorni prima che i carabinieri coordinati dalla Procura non identificassero proprio nella donna l'assassina del trentunenne imprenditore nel ramo dolciario. 

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