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Cronaca Torreglia

Operazione "Jackpotting": in manette uno dei tre ladri del colpo alle poste di Torreglia

Su ordinanza di custodia cautelare è finito in carcere Iulian Apostol, 28 anni romeno. E' caccia aperta ad un complice che si è reso irreperibile. Il furto nel padovano aveva fruttato ai malviventi 35.980 euro

Operazione "Jackpotting", scattano le ordinanze. Ieri, 28 dicembre nelle province di Roma e l'Aquila, i carabinieri hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Iulian Apostol, 28 anni romeno, e di un connazionale di 46 anni al momento irreperibile, ma sul quale i militari sanno tutto e contano di catturarlo quanto prima. Entrambi sono gravati da precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio e rispettivamente domiciliati a Oricola (L'Aquila) e ad Ardea (Roma).

Le indagini

Le indagini condotte prevalentemente su base tecnica dal Nucleo Investigativo, le cui emergenze sono state condivise dal pubblico ministero e recepite nella misura cautelare del Gip, hanno consentito di ascrivere agli indagati, in concorso tra loro e con un terzo connazionale di 26 anni, perseguito in stato di libertà, responsabilità in ordine al furto del 10 febbraio scorso contro lo sportello Atm dell’ufficio postale di Torreglia, nel corso del quale è stata asportata la somma di 35.980 euro, nonché di
altri tentati furti in danno di ulteriori sportelli ATM del territorio nazionale.

Jackpotting

Gli indagati avrebbero realizzato il furto di Torreglia con la tecnica del “jackpotting”, da cui il nome dell’indagine, cioè hackerando il software dello sportello ATM a mezzo di un malware, inducendolo così a erogare velocemente tutte le banconote contenute nella cassa. Gli stessi indagati avrebbero poi tentato di forzare con la medesima tecnica gli sportelli automatici degli uffici postali di Bosaro (Rovigo) l’11 febbraio 20222, di Guidonia Montecelio (Roma) il 17 febbraio 2022, di Sambuci (Roma) il 19 febbraio 2022 e di Latina, succursale 6, il 22 febbraio 20222, nonché la cassa automatica Atm dell’agenzia 4 di Latina dell’istituto di credito “Blu Banca” il 10 marzp 2022.

Perquisizioni

Nel corso dell’attività a luglio scorso il Nucleo Investigativo ha dato esecuzione ai decreti di perquisizione locale degli indagati, emessi dal pubblico ministero titolare del procedimento. L’atto istruttorio ha consentito di acquisire ulteriori elementi utili in ordine alle responsabilità dei tre rumeni. Infatti, sono stati rinvenuti i telefoni cellulari con i quali gli stessi comunicavano tra loro durante le manomissioni degli sportelli Atm, un computer portatile, apparecchi elettronici che fungono da adattatore per trasformare pc portatili in consolle mobili per l’accesso e il trasferimento di file a server, computer e sportelli automatici, 2 pen drive USB sulle quali erano memorizzati i manuali d’uso dei dispositivi elettronici che fungono da adattatore e uno zainetto simile a quello utilizzato quando sono state forzate le casse automatiche. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Larino (Campobasso), dove si trova ristretto.

29 dicembre - assalto postamat-2

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