Tram, cantieri nuova linea a luglio Da Voltabarozzo alla zona Ovest
L'annuncio alla conferenza di fine anno del sindaco reggente di Padova Ivo Rossi. Sul tavolo anche il taglio della Tares per mezzo milione di euro, più sicurezza, attenzione ad ambiente e lavoro e nuove opere per 160 milioni
Collegherà Voltabarozzo alla stazione ferroviaria e al sito individuato per il nuovo ospedale: cantieri al via da luglio 2014 per la nuova linea del tram di Padova. Ad annunciarlo il sindaco reggente Ivo Rossi che nel tracciare il bilancio di fine anno ha delineato anche le future linee di sviluppo per la città.
IL TRAM. "Con l’approvazione della legge di stabilità per Padova si sblocca la finanziabilità dei progetti per la nuova linea del tram - ha spiegato Rossi - un’opera che contribuirà a migliorare la sostenibilità ambientale e la dinamicità degli spostamenti urbani. A Padova il tram sposta già ogni giorno 30mila persone in media. Con questa nuova opera a regime i numeri saranno nettamente superiori. Saremo pronti, se il Cipe sbloccherà i finanziamenti, a partire con il primo cantiere a luglio".
OPERE PUBBLICHE. La settimana scorsa si è invece concluso l’iter per il progetto attuativo del nuovo centro congressi: opera da 19 milioni di euro che sorgerà in Fiera a Padova e che è destinata a dare slancio al turismo congressuale. “Assieme alla casa della musica, di cui avremo un quadro più chiaro entro un mese - ha aggiunto il sindaco reggente - il centro congressi sarà un nuovo motore di turismo di fascia alta per la nostra città.
TURISMO. "Sul fronte dell’attrattività turistica - ha precisato il primo cittadino - è stato fatto molto nel corso di quest’anno: quest’estate abbiamo ospitato allo stadio Euganeo tre eventi da oltre 50mila paganti, con il trittico Bruce Springsteen, Roger Waters e Jovannotti. Le mostre di De Nittis, Bembo e Venetkens hanno contribuito ai numeri che sono di assoluta controtendenza: arrivi e presenze a Padova crescono tra il 7 ed il 10 per cento da un semestre all’altro con continuità. E il mix di eventi e mostre promuove un turismo che è anche creazione di nuova economia”. La tassa di soggiorno viene reinvestita a Padova per la promozione turistica, la copertura dei fuochi artificiali che in Prato della Valle ogni anno richiamano 80mila persone allo scoccare della mezzanotte e la dotazione di wi-fi libero per le piazze e i luoghi di ritrovo della città.
IMPRESE E LAVORO. In materia di promozione di impresa e lavoro, il Comune ha messo in campo due provvedimenti: da una parte il taglio della Tares per ristoranti e commercio in generale da 500mila euro. Dall’altra la contribuzione al fondo straordinario di solidarietà veicolato dalle istituzioni padovane quali diocesi e Fondazione cassa di risparmio, che vede il Comune di Padova destinare 1 milione e 600mila euro per finanziare 398 contratti di lavoro a termine, di cui quasi la metà già attivati. "Con questi voucher - ha concluso Rossi - andiamo oltre la consueta logica assistenziale dell’intervento a sostegno della persona in difficoltà, erogando un piccolo stipendio a fronte di una prestazione professionale. Ad esempio con l’impiego di persone destinatarie dei buoni lavoro abbiamo reso possibile l’apertura del museo di paleontologia, gratuita tutti i fine settimana fino a giugno".