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Cronaca Piazze

Trapianti d’organo, manifesti funebri per far vivere la donazione

Sono stati affissi in tutta la città dei manifesti provocatori creati dalla Mia per l'Aido, associazione italiana donatori organi: si tratta di annunci funebri che ricordano la morte di un organo. Obiettivo: sensibilizzare sull'importanza della donazione

Sono comparsi in tutta la città i manifesti provocatori creati dalla Mia per l’Aido, associazione italiana donatori organi.

TRAPIANTI: PADOVA IL TOP

I MANIFESTI. Si tratta di annunci funebri campeggianti in bella vista gli organi “morti” che portano poi alla morte del paziente. Una vera e propria guerra di marketing per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei trapianti.

TRAPIANTI IN CRESCITA. In tutta Italia dal 1999 al 2012 il numero di donatori è aumentato così come sono aumentati i trapianti e le tecniche per realizzarli sono progressivamente migliorate: l'unico rischio reale resta ancora quello del rigetto, cioè del complesso di reazioni biologiche con cui l'organismo tende a rifiutare l'organo trapiantato in quanto lo riconosce come estraneo. In questi anni sono state sperimentate varie strategie per rendere il soggetto ricevente "tollerante" nei confronti del trapianto.

PADOVA IN POLE. Padova, in particolare, è una città che eccelle nel settore trapianti: i dati dimostrano come l’Azienda ospedaliera risulti essere il centro con maggior numero di trapianti effettuati in Italia (23).

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