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Cronaca

Trapianto record di anzianità all'ospedale di Padova: uomo dona il fegato a 87 anni

Il decesso e le procedure per permettere il prelievo sono avvenuti all'ospedale San Valentino di Montebelluna. Il gesto conferma che la donazione è importante al di la di età o dello stato di salute del soggetto

Quando la generosità non ha età. È di qualche giorno fa la donazione da parte di un anziano di 87 anni del Trevigiano il cui fegato, in ottimo stato, è stato trapiantato a Padova in un 67enne. È questo, nel 2016, il donatore di organi più anziano del Veneto. Il decesso e le procedure per permettere il prelievo sono avvenuti all'ospedale San Valentino di Montebelluna dove nell'ultimo periodo – a marzo - altri due anziani avevano donato (80 e 82 anni).

ALZATI I LIMITI DI ETÀ. Il gesto conferma che la donazione è importante al di la di età o dello stato di salute del soggetto. “A questo proposito anche la Banca degli occhi del Veneto, grazie a nuove tecniche, ha recentemente innalzato il limite di età alla donazione di cornee che ora si possono donare fino a 80 anni. Lo scorso anno nell'Ulss 8 ci sono stati 137 donatori di cornee, 17 multitessuto e 5 donatori di organi. Nei primi 5 mesi del 2016 i donatori di organi sono già 5”, spiega il dottor Andrea Bianchin, coordinatore dei trapianti nell’Ulss 8.

COME DONARE. Quella di donare gli organi è una scelta di coscienza e di auto-consapevolezza se si pensa che, secondo le statistiche, per ciascuno le probabilità di aver bisogno di un trapianto sono circa quattro volte maggiori rispetto a quelle di essere un donatore. Esprimere la propria dichiarazione di volontà rispetto alla donazione di organi è un gesto che può sollevare i familiari qualora si pongano necessarie scelte importanti in momenti tragici e di profonda insicurezza. La dichiarazione di volontà può essere espressa con più modalità. Queste le principali: 

- alla propria Asl di riferimento o il medico di famiglia, attraverso un apposito modulo scaricabile dalla pagina https://www.trapianti.salute.gov.it/cnt/cntDettaglioMenu.jspid=5&area=cntgenerale&menu=menuPrincipale&sotmenu=donazione&label=mpd
- l’atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (Aido);
- agli Uffici Anagrafe di quei Comuni che hanno attivato il servizio di raccolta e registrazione della dichiarazione di volontà, in fase di richiesta o rinnovo della carta d’identità nell'ambito del progetto “Una scelta comune”

La dichiarazione può anche essere espressa con la compilazione del "tesserino blu" del Ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni di settore, che deve essere conservato insieme ai documenti personali. Infine è valida anche qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, anch'essa da conservare tra i documenti personali.

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