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Cronaca

Trapianto rifiutato a romeno, Coletto: "Motivazioni tecnico-scientifiche"

L'assessore regionale alla Sanità interviene sulla vicenda che ha visto per protagonista un medico dell'Azienda ospedaliera di Padova che, secondo quanto riportato oggi dal Gazzettino, si sarebbe rifiutato di operare uno straniero

“Da alcuni contatti informali già avuti posso categoricamente escludere che le decisioni e le procedure adottate abbiano avuto motivazioni diverse da quelle tecnico-scientifiche". A riferirlo è l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto in relazione alla vicenda di un paziente 53enne romeno ricoverato a Mestre per il quale, secondo quanto riportato oggi sul quotidiano locale Il Gazzettino, l’Azienda ospedaliera di Padova avrebbe “rifiutato” un trapianto, poi effettuato a Udine.

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CHIESTE RELAZIONI SULLA VICENDA. “Prima di esprimere un giudizio compiuto è quanto mai utile, anzi necessario - continua l'assessore - raccogliere informazioni dettagliate direttamente dalle strutture coinvolte. A questo scopo ho già disposto che l’Azienda ospedaliera di Padova e l’Ulss 12 di Venezia predispongano e mi facciano avere al più presto una dettagliata relazione sulle procedure adottate e sulle motivazioni delle scelte assunte”.

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"MAI ATTUATO DISCRIMINAZIONI". “Il sistema sanitario veneto in generale, e quello trapiantistico in particolare – conclude Coletto – non hanno mai attuato discriminazioni di sorta. Per i nostri ospedali ed i nostri medici ogni malato è uguale, e l’unico obbiettivo di tutti è dargli la miglior assistenza possibile nel minor tempo possibile”.

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