Introiti dei velox per incrementare il trasporto pubblico: raccolta firme
La petizione è stata lanciata da Legambiente. Con il ricavato delle multe agli automobilisti, l'ente ambientalista propone di rilanciare il servizio di bus urbani e suburbani a Padova. Si parte domenica in piazza dei Signori
Legambiente lancia una raccolta di firme - inizierà in occasione della Festa del recupero e delle energia pulita che, domenica 27 settembre, si svolgerà in piazza dei Signori - a favore del trasporto pubblico a Padova. Per tutta la giornata sarà possibile firmare la petizione, già condivisa da diverse associazioni: Adl Cobas, Associazione studenti universitari, Comitato riportiamo il 9 in Piazza Toselli, Rete studenti medi, Sindacato lavoro società, Studenti per Udu Padova.
"I SOLDI DEGLI AUTOVELOX AL TRASPORTO PUBBLICO". Spiega Andrea Ragona, Presidente di Legambiente Padova: "I nuovi autovelox posizionati lungo I’aneIIo delle tangenziali portano al Comune di Padova un introito di circa 6 milioni di euro aII'anno. Queste risorse sono soldi dei cittadini e pensiamo sia giusto che tornino ai cittadini sotto forma di servizi. Se questi proventi venissero utilizzati per incrementare le corse degli autobus urbani e suburbani, avremmo in breve un grandissimo sviluppo del servizio pubblico: con i sei milioni di euro annui provenienti dalle multe, potremmo sviluppare, a costo zero per la comunità, un aumento del 33% del servizio pubblico. Questo significa che tutti i bus passerebbero ogni cinque o massimo dieci minuti, anche di sera".
"SMOG, TAGLI E COSTI". "Attualmente - conclude Ragona - il totale di passeggeri trasportati ogni anno da BusItalia sfiora appena i 30 milioni: se l'offerta di trasporto aumentasse di un terzo, moltissime persone in più userebbero l'autobus, lasciando le auto private in garage. Una scelta non più rimandabile in una città da sempre soffocata dallo smog fuorilegge, che ha subìto recentemente tagli al trasporto pubblico e in cui si prospetta un nuovo aumento del biglietto delI'autobus".
