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Cronaca

In Basilica del Santo la messa del vescovo indiano: chiesa gremita per la celebrazione

All'appuntamento non hanno voluto mancare i tanti fedeli padovani che hanno accolto monsignor Sebastian Thekethecheril, vescovo di Vijayapuram (Kerala). Mercoledì quasi 2mila persone davanti alle reliquie del Santo

Grande affetto per il vescovo indiano monsignor Sebastian Thekethecheril: giovedì 2 giugno, infatti, in occasione delle celebrazioni della Tredicina di Sant'Antonio, basilica del Santo gremitissima per la Santa Messa delle ore 11 presieduta proprio dal monsignore che, per la prima volta, ha avuto l’occasione di celebrare nel santuario ed è giunto accompagnato da una decina di concelebranti. "Avevamo chiesto l’opportunità di poter venire a celebrare qui e fortunatamente ciò è avvenuto proprio in questa giornata nella quale sono stati moltissimi i fedeli ed i pellegrini giunti in Basilica –  ha raccontato – credo proprio sia stata opera della Provvidenza del Santo!". 

SANT'ANTONIO ANCHE IN INDIA. Un santo che è seguitissimo nel Kerala, dove il vescovo Thekethecheril svolge il suo ministero episcopale: "Da noi esiste un centro dedicato a sant’Antonio dove ogni martedì giungono trentacinque-quarantamila persone a pregarlo –  spiega – Non sono tutti cristiani: vi sono anche indù, non cattolici, musulmani. Ma tutti vengono qui per conoscere la sua lezione di vita perché credono che Egli sia il santo amato dal Signore e che, quando chiediamo la sua intercessione, il Signore ci aiuti. Sant’Antonio unisce tutti e mantiene la fede. Noi in questo centro non convertiamo nessuno, preghiamo soltanto. Ma anche chi non è cattolico ci segue, e piano piano capisce chi sia Sant’Antonio attraverso la comprensione della sua lezione di vita: essere accanto a tutti".

TREDICINA DEL SANTO. Sono iniziate le prime code sia alla tomba che alla cappella del tesoro: nella giornata di ieri, mercoledì 1 giugno, sono stati 1972 i passaggi dinanzi alle reliquie e al termine della Santa Messa di stamani delle ore 11 già erano stati conteggiati oltre 1200 pellegrini alla cappella del tesoro provenienti dal Messico, dalla Malesia, dal Brasile, dal Portorico e come sempre da tutti i paesi d’Europa e da molte città e regioni italiane. Sono inoltre arrivati da Assisi i quattordici novizi che si fermeranno sino al 14 giugno in Basilica a supporto della intensa quotidianità dei frati in questi giorni di Tredicina.

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