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Cronaca

Treni, dal 10 dicembre nuovi orari e servizi sulla Venezia – Padova: ecco cosa cambia

Tante le novità annunciate dall'assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti. Implementazione delle corse, razionalizzazione dell’offerta cadenzata, tutte le novità che interessano gli utenti in partenza o in arrivo nella città del Santo

L'assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti ha annunciato l’introduzione dei nuovi orari ferroviari che entreranno in vigore da domenica prossima, 10 dicembre 2017. Le novità più rilevanti riguarderanno le linee Venezia-Padova e Venezia-Portogruaro. Nel dettaglio, per quanto riguarda i servizi da e verso Padova, sulla Venezia - Padova sarà istituito un treno nella cosiddetta fascia IPO (Interruzioni Programmate in Orario) e viaggerà al mattino dei giorni feriali, incluso il sabato. Collegamento dal lunedì al sabato negli attuali orari dei festivi R 20822 e R 20841 Venezia – Verona e viceversa: R 20832 Venezia (10.05) – Padova (10.54); R 20831 Padova (12.05) – Venezia (12.55).

PADOVA-CASTELFRANCO-TREVISO.

Inoltre, nelle giornate di sabato e festivi, verrà fatta una razionalizzazione dell’offerta cadenzata Padova- Castelfranco - Treviso con la cancellazione dei servizi Padova-Castelfranco-Treviso per la loro bassissima frequentazione; resteranno confermati i collegamenti mirati in orario scolastico del sabato: R 5800/01 Padova (06.46) – Treviso (07.52); R 5870/01 Padova (12.46) – Treviso (13.52); R 5824/25 Padova (18.46) – Treviso (19.52); R 5832/33 Treviso (06.08) - Padova (07.14); R 5854/55 Treviso (07.08) - Padova (08.14); R 5840/41 Treviso (13.08) - Padova (14.14).

CAMPODARSEGO.

Verrà istituita una nuova fermata di Campodarsego per tutti i treni Padova-Montebelluna e viceversa e conseguente anticipo della partenza (al minuto 04 anziché 07), dei treni Padova- Montebelluna e dell’arrivo dei treni Montebelluna-Padova (al minuto 56 anziché 53), così da offrire un’alternativa ai suddetti servizi della Padova-Castelfranco-Treviso cancellati.

SCHIO - VE MESTRE.

Modifiche anche sulla Schio-Venezia Mestre. Il servizio dell’attuale treno R5454 Schio (06.51)-Vicenza (07.38) dal lunedì al venerdì sarà prolungato fino a Venezia Mestre con fermata intermedia a Padova, per agevolare studenti e lavoratori diretti a Padova e Mestre. Il treno effettuerà le fermate ordinarie tra Schio e Vicenza e la fermata di Padova, tra Vicenza e Mestre, con i seguenti orari: R 20858 Schio (06.51), Marano (06.57), Thiene (07.03), Villaverla (07.08), Dueville (07.13), Cavazzale (07.23), Anconetta (07.29), Vicenza (07.38-07.48) e Padova (08.12); Venezia Mestre (08.30). Il  treno offre 150 posti a sedere e, oltre a offrire una relazione diretta tra l’alta vicentina e l’area metropolitana, contribuirà a rendere meno affollato il treno 20813 in partenza da Vicenza alle 7.38.

ABBONAMENTI TRENITALIA-ACTV.

Nel corso del 2018 sarà rilasciato un abbonamento che consentirà di viaggiare nelle tratte urbane del Comune di Venezia indifferentemente sui mezzi Trenitalia e ACTV. Inoltre, sarà possibile acquistare un unico abbonamento che permetterà ai clienti di spostarsi in modo integrato tra le città di Mira, Mirano e Dolo e le stazioni di Venezia S.L., Venezia Mestre e Padova. L’innovativo titolo di viaggio sarà inizialmente acquistabile solo via App.

TRENO + BICI.

Treno+Bici: collegamento diretto Verona/Vicenza-Latisana e viceversa . Nei giorni festivi, dal 25 marzo al 21 ottobre, il nuovo treno permetterà di raggiungere la ciclabile Latisana – Lignano che si snoda costeggiando l’argine del fiume Tagliamento, fino a raggiungere il mare. Il servizio sarà effettuato con ETR 360 a 302 posti e attrezzato con 24 posti bici. Il treno partirà da Verona alle 7.40 e fermerà a Verona Porta Vescovo, S. Bonifacio, Vicenza, Padova, Mestre, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, San Stino e Portogruaro con arrivo a Latisana alle 10.18. Al ritorno la partenza è prevista da Latisana alle 17.22 con arrivo a Verona alle 20.10.

INCREMENTO DELL'OFFERTA.

“I principali obiettivi che ci siamo prefissati nel 2018 sono: l’incremento dell’offerta di treni per le aree e destinazioni dove la domanda, soprattutto di lavoratori e studenti, è crescente; la razionalizzazione e l’integrazione modale nei fine settimana nei bacini in cui la richiesta di servizi è meno consistente; l’implementazione dell’offerta per favorire le attività del tempo liberoì. Prosegue il proficuo rapporto di collaborazione non solo con la Direzione di Trenitalia – sottolinea De Berti – ma anche con i comitati dei pendolari, i cui utili suggerimenti rappresentano un apporto prezioso per cercare di migliorare costantemente il sistema ferroviario del Veneto. Già l’anno scorso abbiamo fatto un notevole salto di qualità, potenziando in particolare le linee ad uso dei pendolari e ora puntiamo a consolidare i risultati conseguiti e a intervenire nei casi in cui si segnalano ancora lacune e imperfezioni”. 

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