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Cronaca

Trenitardo, sfogo web per proteste e lamentele di studenti pendolari

Debutta online un sito internet e una applicazione per smartphone ideata dal sindacato degli studenti di Padova e indirizzata anche ai colleghi degli atenei di Venezia e Udine che conteggia il totale delle ore perse in attesa

Una vera e propria banca del tempo perduto: un sito e un'applicazione (per Android), sviluppati interamente da studenti, che attraverso un contatore può quantificare l'ammontare di ritardi subiti dai pendolari universitari che usufruiscono del sistema di trasporto ferroviario.

SFOGATOIO ONLINE. "Trenitardo" è il nome della piattaforma web lanciata lunedì e ideata dal sindacato degli studenti di Padova e che si propone come uno "sfogatoio" per raccogliere le lamentele e le proteste degli studenti pendolari di Padova, Venezia e Udine. "Chiunque prenda il treno regolarmente si sarà chiesto almeno una volta quante ore della sua vita abbia lasciato, più del dovuto, su quei sedili o su quelle fredde panchine (nella migliore delle ipotesi) - si legge sul sito dell'iniziativa - Da oggi puoi far pesare il tuo ritardo in 3 semplici click: città -> tratta-> sfogo!".

DANNO COLLETTIVO. Il contatore intanto ha già iniziato, appena inaugurato, a registrare ore su ore di ritardi. "È un progetto che dà l'idea del danno che la collettività subisce e che permette di recuperare dati utili per fare un ragionamento tecnico e legato a nuove politiche dei trasporti di cui se ne sente il bisogno", ha spiegato Davide Quagliotto, tra i promotori dell'iniziativa.

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