
Il cantiere di Perarolo
Treni, riapre linea Padova-Calalzo Ultimati lavori messa in sicurezza
La tratta ferroviaria era rimasta chiusa alla circolazione dallo scorso febbraio a causa delle intense nevicate di inizio anno. Le operazioni si sono concluse e il servizio sarà ripristinato venerdì 1 agosto
La linea ferroviaria Padova - Calalzo tornerà interamente operativa a partire da venerdì 1 agosto. La tratta era rimasta chiusa dallo scorso febbraio, a causa di ingenti danni provocati dal maltempo a inizio anno. Per le operazioni l’investimento complessivo di Rete Ferroviaria Italiana è stato di circa quattro milioni di euro.
TRATTA RIAPERTA. Sono stati ultimati nei tempi previsti i lavori di messa in sicurezza delle gallerie “Giaupa Ventosa” - tra Ospitale e Perarolo - e “Perarolo” - a nord dell’omonima stazione, indispensabili alla riattivazione del tratto di linea Ponte nelle Alpi - Calalzo, interrotto a seguito dei danni causati dagli eventi meteorologici eccezionali di inizio anno. Riprende quindi la regolare circolazione ferroviaria anche su quest’ultimo tratto della linea Padova - Calalzo.
I LAVORI. Particolarmente complessi sono stati gli interventi nella galleria “Perarolo”, articolati in due fasi successive. Durante la prima fase è stata consolidata la zona circostante con serie di perforazioni - eseguite su una lunghezza complessiva di oltre 24 chilometri - nelle quali è stato poi iniettato materiale resistente. Durante la seconda è stato regolarizzato il profilo interno della galleria eliminando, con operazioni di scavo di precisione, le superfici dissestate.
CRITICITÀ. "Il rispetto dei tempi di realizzazione delle due fasi è stato possibile grazie all’impiego di oltre 25 operai al giorno, in turni di 24 ore, sette giorni su sette - si legge nella nota diffusa da Rete Ferroviaria Italiana - inoltre, grazie alla positiva sinergia tra i Comuni e le popolazioni interessate, che ha permesso di ottimizzare costi, tempi e modalità operative, è stata attuata una serie di interventi mirati a risolvere le principali criticità riguardanti la notevole crescita di vegetazione lungo la tratta interrotta, che a seguito delle abbondanti nevicate aveva causato grossi danni e il blocco prolungato della circolazione ferroviaria".