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Cronaca Prato / Via Andrea Briosco

Truffa l'anziana fingendosi avvocato: «Suo figlio ha fatto un incidente» e si fa consegnare soldi e gioielli

Bloccato mentre usciva di corsa dall'abitazione della vittima, un 47enne napoletano è finito in arresto. Per convincere la donna a consegnare i suoi beni aveva usato la classica scusa dell'incidente provocato da un familiare. Si indaga per capire se ci sia un complice

Il controllo che ha portato all'arresto di Giuseppe Paolillo è scattato quando i carabinieri del Nucleo investigativo e del Nucleo radiomobile di Padova hanno notato l'uomo uscire in tutta fratta da una palazzina di via Briosco.

Intercettato in strada

Insospettiti dall'atteggiamento furtivo lo hanno bloccato trovandogli addosso gioielli femminili, contanti e una tessera bancomat intestata a una donna. Il 47enne non era in grado di dare una spiegazione credibile e dopo una rapida verifica si è scoperto che la carta di credito apparteneva a un'anziana che vive proprio nel palazzo da cui l'uomo era appena scappato.

Il raggiro

Raggiunta l'ottantasettenne, è emersa la truffa. Tutto era cominciato qualche ora prima, quando ha ricevuto la telefonata di un uomo che le annunciava una notizia drammatica: spacciandosi per avvocato le ha comunicato che il figlio aveva appena avuto un incidente d'auto. Nulla di grave, ma il danno era ingente e l'assicurazione non bastava a coprirlo. Dunque servivano altri soldi da recuperare il prima possibile, pena incappare in guai legali. La donna terrorizzata ha acconsentito a dare tutto quel che possedeva, così il finto avvocato le ha spiegato che avrebbe mandato un incaricato a ritirare contanti e gioielli.

L'arresto

Ecco presentarsi il Paolillo, a cui l'anziana ha consegnato 145 euro in contanti, diversi preziosi e la tessera bancomat con tanto di codice pin. Arraffato il bottino, l'uomo ha tentato la fuga bloccata dai carabinieri. Restituiti alla donna i suoi averi il napoletano, già denunciato in passato per reati analoghi, è stato arrestato e condotto in carcere dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria. A suo carico l'accusa di truffa aggravata ma non il furto, poiché la donna gli ha spontaneamente consegnato la merce, anche i gioielli che custodiva in cassaforte.

Le indagini proseguono

Quella del falso avvocato che millanta un incidente a un familiare della preda è una delle truffe più classiche nei confronti degli anziani. Numerosi i precedenti nel padovano, con le vittime che oltre a essere derubate vengono anche provate dal punto di vista psicologico. Il terrore di conseguenze fisiche o economiche per il parente coinvolto li porta infatti a cedere alle richieste dei truffatori, che spesso agiscono in coppia o in gruppo. I carabinieri indagano per capire sia successo anche in questo caso e se a telefonare spacciandosi per avvocato sia lo stesso Paolillo o un complice. Dell'uomo viene resa nota la fotografia su richiesta degli inquirenti, affinché eventuali altre vittime possano riconoscerlo.

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