Fogli rosa scritti a penna, esami "fantasma": autoscuola nei guai
Il titolare di una scuola guida di Anguillara Veneta è stato denunciato per falso ideologico, falsificazione di certificati e truffa. Gli iscritti lo pagavano per mesi, ignari di circolare con documentazione irregolare
Fogli rosa fasulli, scritti a penna, documenti inautentici, esami di guida mai registrati alla motorizzazione, oppure continuamente rimandati. Nei guai è finito il titolare di una scuola guida di Anguillara Veneta, 41enne di Candiana.
FOGLI ROSA FASULLI. L'uomo, in possesso di apposita licenza, per ragioni inspiegabili, ad un certo punto ha smesso di lavorare in maniera regolare. Lasciava che i candidati si iscrivessero alla sua scuola guida. Ignari di essere finiti nelle mani di un soggetto inaffidabile, i giovani candidati iniziavano a guidare, in possesso - credevano - del foglio rosa necessario. E, invece, non avevano in mano proprio un bel niente.
L'ESAME DI GUIDA "FANTASMA". Le indagini dei carabinieri della stazione di Bagnoli di Sopra sono iniziate oltre un anno fa, quando una ragazza, appena maggiorenne, aveva sostenuto uno "strano" esame di guida. Era l'aprile del 2013. La giovane, cui era stata ripetutamente rinviata la prova, aveva insistito fino a far cedere il 41enne. La 18enne, poi bocciata in sede di esaminazione, non si era spiegata il motivo dell'insufficienza, e si era recata personalmente in motorizzazione per averne delucidazioni. Sconcertante la risposta: "Signorina, lei non ha mai sostenuto alcun esame, nessuno dei nostri periti l'ha valutata".
L'INCIDENTE "ANOMALO". A quel punto la ragazza aveva sporto denuncia ai militari, che avevano dato il via agli accertamenti sull'autoscuola. Riuscendo anche ad individuare, tramite un fascicolo fotografico, il falso esaminatore - poi denunciato per sostituzione di persona - di quell'esame "fantasma". A circa un anno di distanza, i carabinieri di Bagnoli sono stati allertati dai colleghi di San Martino di Venezze, dopo un incidente "anomalo" avvenuto a Rovigo. Il giovane alla guida di una delle auto coinvolte nel sinistro aveva esibito un foglio rosa scritto a penna, una carta senza alcun valore. A consegnare il documento falso, sempre lo stesso istruttore della scuola guida di Anguillara.
"INCHIODATO". Pochi mesi più tardi, agli uomini dell'Arma sono giunte almeno altre due denunce, sempre nei confronti dell'autoscuola, sempre legate e carte irregolari e ad esami promessi e mai concessi, nonostante gli iscritti pagassero, sia per ottenere la documentazione necessaria, sia per le prove di guida. Il titolare è stato dunque denunciato per falso ideologico, falsificazione di certificati e truffa.
