rotate-mobile
Cronaca Selvazzano Dentro

La maxi truffa dei cerchi in lega Imbroglio impostato sui dazi

La merce, prodotta in Cina, risultava realizzata in Malesia. Il trucco per risparmiare il costo del dazio, previsto per l'esportazione da un paese ma non dall'altro. Arrestato anche un 60enne padovano di Selvazzano

Li facevano produrre in Cina e, risparmiando l’Iva e il costo dei dazi, li facevano arrivare dalla Malesia in Italia attraverso il porto di Venezia. Due anni e mezzo di attività da parte dei geni della truffa dei cerchioni in lega stroncati mercoledì dalla polizia britannica e dalle forze dell’ordine italiane.

MERCATO PARALLELO. Come riportano i quotidiani locali, il primo a finire in manette è stato un inglese, S.H. di 44 anni, ma nel mirino delle forze dell’ordine sono finiti anche un trevigiano, M.C. coetaneo di Nervesa della Battaglia, C.B., 60enne padovano di Selvazzano e D.C., 45enne residente a Brescia. Secondo le accuse l’inglese, proprietario di un’azienda con sede a Brescia, insieme al padovano sarebbe riuscito a creare un vero e proprio mercato parallelo dei cerchioni in lega, talvolta usati anche dalla Ferrari.

LE SPEDIZIONI. Secondo le indagini, i responsabili per anni avrebbero fatto produrre il materiale in Cina per poi spedirlo in Malesia. Da qui partiva la “corsa” all’Europa. Tutto con documentazioni completamente falsificate. La merce, infatti, sebbene fosse prodotta in Cina, risultava agli occhi delle vittime della truffa realizzata in Malesia. Il trucco serviva a risparmiare il costo del dazio, previsto per l’esportazione dalla Cina ma non dalla Malesia. Dal 2010 avrebbero risparmiato quasi due milioni di euro di dazi e 800 mila euro di Iva. Con l’arresto dell’inglese sono scattate anche le perquisizioni in Italia da parte della Guardia di Finanza di Venezia che si è recata nelle aziende coinvolte, di cui una a Bassano, una a Brescia e una a Treviso. Un centinaio le spedizioni “taroccate” stando agli accertamenti delle forze dell’ordine, tra il giugno 2010 e il 2012. I tre italiani al momento sono indagati per contrabbando e falso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La maxi truffa dei cerchi in lega Imbroglio impostato sui dazi

PadovaOggi è in caricamento