Complesso "fantasma" a Miami Truffati imprenditori e artigiani

Proponeva forniture ad imprenditori e artigiani per un complesso edilizio fantasma a Miami, negli Stati Uniti. Addirittura si faceva consegnare somme di denaro per comprare i biglietti aerei che sarebbero serviti per effettuare dei sopralluoghi per monitorare l'avanzamento dei lavori. Sono almeno tre le aziende - anche una di Campodoro - finite nella rete di un 65enne di Castelfranco Veneto (Treviso), con precedenti, denunciato per sostituzione di persona, truffa e falso in scrittura privata.

AZIENDE TRUFFATE. I militari hanno scoperto che il 65enne si era presentato sotto falso nome alla ditta “Ca D’oro” di Cassola (Vicenza), proponendo una grossa fornitura di arredi per un complesso residenziale a Miami che poi si è rivelato inesistente. Si era fatto consegnare 2.540 euro per l’acquisto dei biglietti aerei mai effettuato. Analogamente, aveva proposto una fornitura di infissi a un artigiano 50enne di Campodoro e una di cucine a un falegname di 49 anni di Romano d’Ezzelino (Vicenza), ottenendo rispettivamente 2.520 e 3.200 euro che sarebbero dovuti servire anche in questo caso per acquistare i voli. L’uomo, infine, si era finto architetto perciò, oltre alla denuncia, dovrà pagare 500 euro.

UN ALTRO RAGGIRO. Le indagini non si sono fermate qui. Il castellano sarebbe responsabile anche di un altro raggiro. Dopo aver ricevuto l’incarico di procacciatore d’affari per conto della manifestazione “Miss Città Murata”, si è messo alla ricerca di sponsor. Tutto regolare, se non fosse che esibendo un contratto completamente falso si intascava il denaro delle sponsorizzazioni emettendo fatture e contratti irregolari. Pretendeva, inoltre, il pagamento della proprie prestazione dagli organizzatori.