Truffa del finto avvocato ai danni di un'anziana: la refurtiva nella stanza d'albergo
L'uomo ha preso di mira una 83enne residente a Città Giardino e le ha chiesto denaro o contanti per evitare che un familiare coinvolto in un incidente finisse in galera
È finito nei guai un 39enne di origini campane che ha truffato un’anziana residente a Città Giardino. L’uomo, che è stato denunciato anche per ricettazione, ha messo in atto la truffa del finto avvocato ai danni della signora, con un sistema che prevede dei complici e che serve a sottrarre denaro o monili agli anziani.
COME OPERANO
Il modus operandi è sempre lo stesso: individuare una vittima, telefonarle e chiederle soldi per evitare che un familiare finisca in carcere dopo un incidente. All’anziano viene intimato di procurarsi dei contanti, di solito qualche migliaia di euro o dei gioielli da impegnare e dopo due ore passa un finto avvocato a ritirarli. Il 16 novembre, la signora 83enne presa di mira, ha allertato le forze dell’ordine che hanno iniziato un appostamento individuando il truffatore. L’uomo è stato inseguito fino in hotel: nella sua stanza sono stati trovati diversi gioielli e dei contanti. Alcuni dei monili rubati sono già stati riconsegnati ai proprietari.