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Cronaca Santo / Via del Santo

Truffato da banda di 4 nomadi Vittima li insegue e fa catturare

In manette 20enni e 30enni pregiudicati residenti nel Padovano. Hanno finto di possedere un lotto di pneumatici, "bidone" che volevano rifilare a due commercianti napoletani di auto, che però hanno reagito

Si sono spacciati per dei commercialisti spagnoli che stavano curando il fallimento di un loro importante cliente, mettendo in vendita un consistente lotto di pneumatici. Subito dopo Ferragosto hanno così concordato con i destinatari del "bidone", due commercianti di auto napoletani, un incontro preliminare in cui hanno finto, in un capannone industriale di Padova non loro, di esibire la merce che volevano vendere. A questo punto per i campani l’affare sembrava a portata di mano.

IL BIDONE. Nella notte di domenica, i due partono da Napoli e alle 12 circa di lunedì arrivano a Padova dove contattano un autotrasportatore del luogo per portare il carico nella loro attività. Insieme all'ignaro camionista si portano nel luogo dell’appuntamento dove incontrano 2 dei 4, tutti nomadi pregiudicati, organizzatori del raggiro. Gli “spagnoli” chiedono di vedere il contante, cioè i 25mila euro pattuiti. Come vengono mostrati, uno di loro li sfila dalle mani del commerciante e li passa al complice che è rimasto in auto. Dopo un diverbio per i modi poco urbani, la discussione si ricompone e, fatto salire sul camion il “venditore”, tutti insieme si recano verso un grosso capannone industriale. Qui uno dei nomadi, con la scusa di andare a prendere le chiavi della porta del magazzino, scende dal mezzo e, svoltato l’angolo, salta a bordo di una Opel Astra guidata da un complice in attesa, che fugge a tutta velocità.

FOLLE INSEGUIMENTO. Uno dei napoletani, il finanziatore dell'affare, non ci sta a essere bidonato e si getta all’inseguimento con la sua Audi Q5, ma viene subito speronato, non demorde e, arrivato alla rotonda all’altezza del negozio Toys, colpisce la Opel e la manda fuori strada. Gli occupanti fuggono a piedi e dopo pochi metri salgono a bordo di una Volkswagen Golf nera e riprendono la fuga. Via del Santo si trasforma in un circuito tanti sono i giri che fanno le due auto che si inseguono a forte velocità. Alla fine la potenza dell’Audi ha la meglio e sperona la Golf nella parte posteriore mandandola in panne. I 4 nomadi, ormai disperati, tentano la fuga a piedi, cercano di portare via l’auto ad un ignaro cittadino che sta facendo benzina, ma vengono messi in fuga dalla sua reazione. I chili di troppo, che contraddistinguono tutti e 4 gli arrestati, non gli consentono di andare molto lontano e le numerose pattuglie dei carabinieri arrivate sul posto, allertate sia dai cittadini allarmati che dai truffati, dopo una breve ma concitata battuta, li bloccano e li portano in caserma.

L'ARRESTO. Ricostruiti i fatti, poco dopo le 13, i 4 nomadi vengono arrestati per truffa aggravata e portati al carcere Due Palazzi. Si tratta del 24enne Luciano L., del 35enne Ottavio L., del 35enne Gioi L. e del 34enne Pablo H., tutti appartanenti a una famiglia nomade notoriamente dedita a truffe. Tutti i 25mila euro sono stati restituiti al legittimo proprietario.

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