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Cronaca

Finti 007 truffano prete e nipote per 450mila euro: patteggiamento e rinvio a giudizio

Le indagini avevano preso avvio nell'agosto 2013, quando due ex chierichetti, ancora molto affezionati al vecchio parroco, avevano presentato un esposto in procura

Si sono finti agenti segreti, gli unici in grado di salvare da grossi guai un anziano prete (ex parroco in una chiesa a Padova) e sua nipote (entrambi ora sono deceduti), che gli faceva da badante. Un raggiro studiato bene, che avrebbe fruttato ai criminali ben 450mila euro. Protagonisti un ex parrocchiano di 46 anni e un 70enne lombardo, entrambi accusati di concorso in circonvenzione di incapace: come riportano i quotidiani locali, il primo ha patteggiato un anno e nove mesi, con un risarcimento parziale di 50mila euro, mentre il secondo, rinviato a giudizio, sarà alla sbarra il prossimo 21 settembre.

TRUFFA AL PRETE E ALLA NIPOTE. Le indagini avevano preso avvio nell'agosto 2013, quando due ex chierichetti, ancora molto affezionati al vecchio parroco, avevano presentato un esposto in procura. Uno dei due, infatti, sarebbe venuto a conoscenza dell'inganno, teso da un ex parrocchiano 46enne e da un suo complice di 70 anni, parlando con la nipote del sacerdote. La donna, che pare soffrisse di problemi di depressione di cui il truffatore sarebbe stato a conoscenza, avrebbe raccontato all'ex chierichetto di ricevere insistenti richieste di denaro da parte di due persone. L'ex chierichetto, parlando con la nipote del sacerdote, avrebbe capito che qualcosa non andava, e si sarebbe quindi mosso con un altro ex compagno di parrocchia per smascherare il raggiro.

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