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Cronaca Riviere / Via Torresino

Gesto disperato: ubriaca, si ferisce per essere ammessa nella casa di accoglienza

Una donna pretendeva di essere ammessa all'asilo notturno comunale senza rispettare le procedure e, davanti al rifiuto, si è procurata dei tagli. Era sotto l'effetto dell'alcol

Prima le richieste disperate per entrare nella struttura e poi, durante l'attesa, il gesto che l'ha portata al pronto soccorso.

L'appello

Una 44enne si è presentata la notte di domenica 27 maggio all'ingresso dell'asilo notturno di via Torresino. Erano le 21.40 quando la donna, visibilmente alterata, ha cominciato a chiedere con insistenza di essere ammessa nella struttura di accoglienza gestita dal comune in aiuto di chi è senza casa o in situazioni di difficoltà economica.

Il ferimento

Per accedere però non basta presentarsi alla porta: bisogna fare richiesta al Settore servizi sociali e attendere che la domanda venga approvata. Cosa che la 44enne non aveva nessuna intenzione di fare, tanto di arrivare a minacciare atti di autolesionismo per convincere il personale a farla entrare. Gli inservienti si sono resi conto che aveva bevuto qualche bicchiere di troppo e hanno cercato di calmarla e di spiegare che non avrebbero potuto accoglierla, ma in quel momento la donna ha messo in pratica il suo proposito, passando dalle parole ai fatti. Con una lama si è ferita al volto e alle braccia prima che i presenti riuscissero a fermarla, fino a quando è stata soccorsa dai sanitari del 118 che l'hanno portata all'ospedale per essere medicata.

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