Udienza rinviata per il venetista che sparò al direttore di banca
La seduta era fissata per mercoledì, ma è stata programmata per il prossimo 14 febbraio in seguito allo sciopero dei penalisti, a cui ha aderito l'avvocato difensore di Franceschi, accusato di tentato omicidio
Subisce un nuovo rinvio il processo che vede per imputato Luciano Franceschi, il 54enne indipendentista accusato di tentato omicidio per aver fatto fuoco lo scorso 11 febbraio contro Pier Luigi Gambarotto, direttore della Bcc dell'Alta Padovana di Campodarsego.
NELLE SCORSE "PUNTATE". La precedente udienza di dicembre era già saltata a causa delle precarie condizioni di salute dello stesso imputato, a seguito di uno sciopero della fame. Nella seduta prima ancora, a novembre, aveva persino preteso di presentarsi di fronte ai giudici in mutande e calzini per raffigurare ''lo stato sociale e coloniale dei veneti, sotto occupazione''.
AVVOCATO IN SCIOPERO. Questa volta, all'udienza fissata per mercoledì, a far saltare tutto è stata l'assenza del difensore di Franceschi, l'avvocato Edoardo Longo, che ha aderito allo sciopero dei penalisti. La seduta pertanto è stata rinviata al 14 febbraio.
