Università, protesta degli studenti "450 idonei restano senza alloggi"
Il Sindacato degli universitari padovani ha lanciato una contestazione fotografica via Facebook perché "l'Esu sbatte la porta in faccia a centinaia che per diritto avrebbero dovuto ricevere il posto in residenza"
"Incazzati. Recupera una macchina fotografica, un cellulare oppure la webcam del tuo pc. Prepara un foglio o un cartello che esprima il tuo pensiero. Scatta la foto. Pubblicala sulla bacheca dell’evento". Queste le istruzioni in 5 punti che il Sindacato degli studenti dell'Università di Padova ha diffuso nel corso del fine settimana per lanciare una fotoprotesta via Facebook che vuole raccogliere la rabbia e lo sdegno di quanti, secondo appunto il sindacato, seppur risultati idonei dalle graduatorie provvisorie, risulterebbero non beneficiari di un alloggio universitario in mancanza di posti sufficienti per tutti.
"450 SENZA TETTO", NON PER L'ESU. Residenz Evil il titolo della contestazione che corre sui social network e che sta già collezionando decine di adesioni. "Più di 450 studenti idonei non riceveranno il posto alloggio - affermano dal sindacato - Un duro colpo per quel poco che rimane del diritto allo studio all'università di Padova. A pochi giorni dall’inizio dei corsi, l’Esu (Ente regionale per il diritto allo Studio Universitario) sbatte la porta in faccia a centinaia di studenti che per diritto avrebbero dovuto ricevere il posto in residenza. La situazione, causata dalla chiusura progressiva di alcune residenze, dimostra la poca lungimiranza dell’ente e la mala gestione del problema". L'Esu, che rispedisce al mittente le polemiche, assicura che nelle residenze universitarie ci sarà spazio per tutti.
